Acli per la Giornata della Memoria: gli appuntamenti
Le Acli di Como invitano a celebrare il Giorno della Memoria innanzitutto nel ricordo di un terribile fatto storico, ma anche come una questione di oggi

Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria e per la prima volta verrà celebrata in un contesto di guerra in Europa. Un messaggio forte quello che manda l'Acli, Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, che per l'occasione ha voluto rendere tutti partecipi di una riflessione profonda.
Acli per la Giornata della Memoria: gli appuntamenti
"E’ una ricorrenza in cui viene ribadita l’unicità della memoria della Shoah, anniversario dell’entrata dei soldati russi nel campo di sterminio di Auschwitz, il 27 gennaio del 1945, giorno che ha tolto definitivamente il velo all’orrore perpetrato nel cuore dell’Europa, lo sterminio programmato e motivato lucidamente dal regime nazista. Ma affermare l’unicità della Shoah, cioè del progetto sistematico di distruzione del popolo ebraico, non significa trascurare altri eventi genocidari che si sono verificati e tuttora si verificano nel mondo. Significa cercare di comprendere perché, nel cuore stesso della civile Europa cristiana, sia stato possibile concepire e mettere in atto un simile orrore, non solo per la perversa ideologia abbracciata dai leader politici della Germania e degli stati alleati e collaborazionisti, a partire dall’Italia fascista, ma anche per l’accettazione passiva e, peggio, l’attiva partecipazione di quei popoli. Significa pensare come una tale immensa tragedia dell’umanità, per la quantità di vite sacrificate nel contesto della seconda guerra mondiale , la caduta e l’annientamento della dignità delle persone, non debba e non possa ripetersi".
"E’ comunque certo che ogni guerra, compresa quella che oggi ci è così vicina, in Ucraina, riporta immediatamente al precipizio in cui rischia di cadere ogni volta l’uomo. Ecco perché quest’anno la Giornata della Memoria deve diventare un appuntamento ancora più importante di sempre. Memoria dell’unicità del passato e insieme sguardo consapevole sul presente e sul futuro".
Così le Acli di Como invitano a celebrare il Giorno della Memoria innanzitutto nel ricordo di un terribile fatto storico, ma anche come una questione di oggi, occasione per un’opera attiva di sensibilizzazione contro l’antisemitismo ancora latente in parole e pensieri e contro ogni forma di discriminazione delle persone, oltre sulla necessità di promuovere i valori della pace. Invitano a partecipare alle iniziative promosse unitamente ad ANPI provinciale e alle altre associazioni, un impegno congiunto per la memoria, che si rinnova sul valore della responsabilità principio che guarda contemporaneamente al passato, all’oggi e al futuro.
Le iniziative
- Venerdì 20 gennaio 2023 ore 20.45 - Olgiate Comasco, Centro Medioevo, via Lucini 4: presentazione del libro di Sandor Lukàs "Moishele" con Emanuele Fiano, Maria Rita Livio, Caterina De Camilli Giacò;
- Martedì 24 gennaio 2023 ore 21 - Mariano Comense, Sala Civica, piazza Roma: "La sonata di Auschwitz" musica e politica del fascismo alla shoah, Maurizio Padovan Accademia Viscontea;
- Venerdì 27 gennaio ore 10 - Inverigo, Comune, via Fermi 1: posa di una targa intitolata ai coniugi Giuseppe Segre e Olga Lowy, nonni della senatrice Liliana Segre, arrestati a Inverigo il 18 maggio 1944 e assassinati ad Auschwitz il 30 giugno;
- Venerdì 27 gennaio ore 20.45 - Carbonate, Centro Civico, largo Unità d'Italia: presentazione del libro di David De Jong "Nazi Bilionaires" (sfruttamento dei deportati e sostegno al nazismo degli industriali tedeschi), Italia e Germania a confronto dal dopoguerra alla ripresa economica, intervento di M. Donegana;
- Sabato 28 gennaio ore 10-12.30 - Vercana: inaugurazione delle targhe dedicate a Salvatore Caraccioli e Ettore Martinetti (IMI), Americo Vanoli (deportato politico), Savio Cassera Moretti (civile rastrellato e deportato);
- Sabato 28 gennaio 2023 ore 15-17.30 - Como, Biblioteca Comunale "P. Borsellino": lettura teatrale a cura di Gabriele Penner e Arianna Di Nuzzo del Teatro d'acqua dolce e interventi di approfondimento sulle deportazioni nel territorio comasco: Elisabetta Lombi (la memoria della shoah nel territorio), Valter Merazzi (deportazioni, lavoro coatto e universo concetrazionario), Rosaria Marchesi (salvataggi e fughe di ebrei nel territorio comasco) e Francesco Scomazzon (il confine come luogo della salvezza e della tragedia);
- Domenica 5 febbraio 2023 ore 20.45 - Como, Parrocchia S. Martino Rebbio, via Lissi 11: "Occhi scuri" racconto per voci, coro e orchestra delle parole di Etty Hillesum, con Musica Spiccia e Coro Hope Singers.