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Acquisto in casa Sant'Anna: da metà novembre la nuova Tc computerizzata

I lavori per la sua installazione inizieranno lunedì, 3 ottobre.

Acquisto in casa Sant'Anna: da metà novembre la nuova Tc computerizzata
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Lunedì 3 ottobre all’ospedale Sant’Anna inizieranno i lavori per l’installazione della nuova Tc acquistata (Tc, tomografia computerizzata, e non Tac perché la tomografia computerizzata oggi non è più solo assiale, ndr). Il collaudo della macchina verrà effettuato nei primi giorni di novembre e da metà novembre potranno essere effettuati i primi esami sui pazienti.

Acquisto in casa Sant'Anna: da metà novembre la nuova Tc computerizzata

Per tutta la durata dei lavori, l’ospedale Sant’Anna potrà contare sulla seconda Tac in dotazione al Pronto Soccorso (nel caso c’è anche una Tac nel reparto di Radioterapia) e su una ulteriore Tac noleggiata per l’occorrenza. Questo ultimo macchinario - un’unità mobile di tomografia computerizzata a 64 strati - consentirà di effettuare le principali tipologie di esami per le patologie tempo-dipendenti.

La nuova macchina acquistata, Revolution Tm EVO, è un sistema di tomografia computerizzata volumetrica di nuova generazione che garantisce un imaging ad alta risoluzione, che consente una maggiore velocità di acquisizione delle immagini e un tempo di ricostruzione delle stesse significativamente più breve.

“Entrambe queste caratteristiche sono ormai da ritenersi indispensabili soprattutto se la Tc è destinata alla radiologia d'urgenza che effettua indagini su pazienti politraumatizzati magari instabili da un punto di vista clinico o pazienti con una patologia vascolare acuta per i quali la diagnosi precoce è indispensabile - sottolinea la dottoressa Rosa Muraca, direttore del Dipartimento Gestionale dei Servizi di Asst Lariana - La nuova macchina permette inoltre la ridurre la dose erogata al paziente pur mantenendo una elevata qualità delle immagini. E' inoltre dotata di software per lo studio della perfusione cerebrale ormai divenuto irrinunciabile nei Dea di secondo livello e Hub per lo stroke come il presidio di San Fermo”.

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