Fiocchi azzurri

Adam e Matteo sono i primi nati del 2025 all'ospedale Sant'Anna

Nel 2024 l’ultimo nato, alle 22.43, è stato Leonardo

Adam e Matteo sono i primi nati del 2025 all'ospedale Sant'Anna
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Adam e Matteo sono i primi nati del 2025 all'interno dell'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia. Adam è venuto alla luce alle 2.12 del 1 gennaio, Matteo invece 30 minuti dopo. Nel 2024 l’ultimo nato, alle 22.43, è stato Leonardo, l’ultimo, tra l’altro, di dieci piccolini nati nel corso di tutta la giornata del 31 dicembre (Nella foto in copertina: Kaily e Gilberto Junior, con il piccolo Matteo, il sindaco di San Fermo della Battaglia, Pierluigi Mascetti, il primario Paolo Beretta e le dottoresse Anna Luisi e Barbara Magri).

Adam di Solbiate e Matteo di Cantù sono i primi nati del 2025

Adam, 3260 grammi, con la mamma Tatiana e il papà Gheorghe abita a Solbiate con Cagno; Matteo, 3600 grammi, con la mamma Kaily, il papà Gilberto Junior e una sorellina risiede a Cantù. A portare i saluti dell’amministrazione comunale di San Fermo della Battaglia e consegnare il tradizionale omaggio floreale, è intervenuto questa mattina, il sindaco Pierluigi Mascetti, accompagnato dal dottor Paolo Beretta, primario dell’Ostetricia e Ginecologia, nonché direttore del Dipartimento Materno Infantile di Asst Lariana.

Nascite in crescita rispetto al 2023

Il 2024 ha fatto registrare la nascita di 1796 bambini, con un incremento di 90 nascite rispetto al 2023.

“In un momento di costante riduzione della natalità - sottolinea il dottor Paolo Beretta - questo incremento ci ripaga dell’impegno continuo e quotidiano e conferma l’importanza dell’offerta multidisciplinare assicurata all’ospedale Sant’Anna. Il percorso si avvia dall’inizio della gravidanza con un’assistenza prenatale multidisciplinare, assicura un’attenzione alla fisiologia del parto naturale (Basso Rischio Ostetrico) in un contesto che garantisce la massima sicurezza di mamma e bambino, grazie alla presenza di alte specialità e della Terapia Intensiva Neonatale (TIN). Essere Centro di Riferimento (Hub) per la Medicina Materno-Fetale e per la TIN permette di poter gestire, in rete con tutti gli altri Punti Nascita, le problematiche ostetrico-neonatali più complesse. Attraverso i Consultori, siamo, inoltre, riusciti a potenziare l’offerta assistenziale sul territorio, per una migliore presa in carico delle donne in gravidanza".

“Il 2024 si è chiuso confermando una bassa incidenza di taglio cesareo (20%), il costante supporto farmacologico per la gestione del dolore con la parto-analgesia (eseguita nel 45% dei travagli), le gravidanze ottenute grazie alla Procreazione Medicalmente Assistita (8%, di cui più di un terzo seguite nel Centro di Asst Lariana a Cantù) e i parti prematuri (6%) - osserva la dottoressa Donatella Fossa, responsabile della Medicina Materno-Fetale di Asst Lariana - Accanto a questi dati, rimasti costanti, va evidenziato un aumento del numero di gravidanze gemellari (2%) e di casi di medicina materno-fetale, gestiti dal nostro presidio che, come detto, è Hub di riferimento per la Medicina Materno-Fetale”.

(Nella foto la mamma Tatiana con il piccolo Adam e da sinistra, le dottoresse Barbara Magri e Anna Luisi, il primario Paolo Beretta e il sindaco di San Fermo della Battaglia, Pierluigi Mascetti)
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