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Addestramento ad alta quota per il Soccorso Alpino
I soccorritori hanno scelto un’area tra Cima Pianchette e il Pizzo di Gino nel territorio di Val Cavargna
Neve e ghiaccio nello scenario invernale scelto dai tecnici della Stazione Lario Occidentale - Ceresio del Soccorso alpino, XIX Delegazione Lariana. Nei giorni scorsi i soccorritori hanno scelto un’area tra Cima Pianchette e il Pizzo di Gino nel territorio di Val Cavargna per un addestramento improntato all’utilizzo delle barelle e dei dispositivi in ambiente impervio e ostile invernale.
Addestramento ad alta quota per il Soccorso Alpino
Le squadre si sono calate in un canale a Nord, dove è rimasto un figurante, da recuperare. In varie riprese, i tecnici hanno usato per il recupero sia la barella sked (per spazi confinati), sia la barella Kong (portantina), oltre ai diversi presidi. Poi con tecniche di contrappeso e calate con ancoraggi, hanno portato il figurante fino al fondo valle. Tutto è avvenuto in un ambiente con versanti più o meno esposti, con sassi, fondo in parte ghiacciato o con della neve. Le condizioni meteorologiche in questo caso erano favorevoli ma i tecnici programmano periodicamente i momenti addestrativi, che si svolgono anche in condizioni che rendono più difficoltose manovre e movimenti, proprio come avviene negli interventi reali.
"Un ringraziamento particolare va ai gestori del rifugio Croce di Campo, che ha accolto i nostri tecnici dopo un’intera giornata di addestramento in un ambiente caldo e con del buon cibo per rifocillarsi - hanno commentato dal Soccorso Alpino - i rifugi alpini spesso rappresentano un supporto importante per l’attività del Soccorso alpino, oltre a svolgere il ruolo di presidio, a tutela del territorio montano. Altre esercitazioni si terranno nelle prossime settimane".
