al pian del tivano

Recupero con sistemi di ultima generazione in grotta: addestramento per 40 tecnici del Cnsas

Nel fine settimana del 18 e 19 ottobre 2025 a Sormano.

Recupero con sistemi di ultima generazione in grotta: addestramento per 40 tecnici del Cnsas

Intense giornate di addestramento, quelle di sabato e domenica scorsi, per i tecnici della IX Delegazione Speleologica del Cnsas Lombardo (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico).

40 tecnici presenti

L’attività si è svolta sabato 18 e domenica 19 ottobre 2025 nel comune di Sormano, in località Pian del Tivano, all’interno della grotta “Area 58”, uno dei principali complessi ipogei della zona. All’esercitazione erano presenti una quarantina di tecnici della Delegazione. L’obiettivo principale era l’addestramento operativo nelle manovre di recupero con l’impiego di materiali di ultima generazione, che garantiscono maggiore efficienza e sicurezza nelle operazioni in ambiente ipogeo.

Durante le due giornate, i soccorritori si sono alternati in due squadre di lavoro, simulando il recupero di un infortunato lungo un percorso misto, con tratti verticali e passaggi complessi, e permanenze in grotta che in alcuni casi hanno superato le 15 ore.

Nel corso dell’attività sono stati inoltre utilizzati alcuni sistemi recentemente messi a punto e sperimentati dalla Commissione Tecnica Speleologica (CTS), presentati a tutte le delegazioni di Soccorso Speleologico del Cnsas durante l’Open Day CTS 2025, tenutosi nelle Apuane lo scorso fine settimana.

Impiegati nuovi strumenti

Il primo è il TDR, uno strumento di uso industriale che consente di mappare la lunghezza della linea telefonica riferita a punti noti della grotta, rendendo più rapida la ricerca di eventuali guasti accidentali dovuti al passaggio delle squadre di recupero.

Il secondo è Ether, un sistema che consente di mettere in comunicazione, mediante trasmissione radio full-duplex criptata, la linea telefonica stesa all’interno della grotta con la direzione operazioni, quando quest’ultima è collocata a distanza dall’ingresso.

La formazione continua rappresenta un pilastro fondamentale per il Cnsas, che investe costantemente in aggiornamento tecnico e addestramento pratico per garantire interventi sempre più sicuri ed efficaci, anche in contesti complessi come l’ambiente sotterraneo.