Lutto

Addio a Germano Colombo: presenza preziosa per la comunità

Prepositurale gremita per l'ultimo saluto al volontario dell'oratorio.

Addio a Germano Colombo: presenza preziosa per la comunità
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Il ricordo degli amici, che si sono stretti ai figli e alla moglie Virginia

Tanta gente al funerale di oggi pomeriggio

In tanti hanno voluto salutare per l'ultima volta Germano Colombo, 84 anni, l'erbese morto alle Azzorre a seguito di una caduta mentre era in vacanza con la moglie Virginia e gli amici del Cai di Erba. A celebrare le sue esequie nel pomeriggio di oggi, lunedì 7 luglio, è stato il prevosto, monsignor Angelo Pirovano, insieme al parroco di Crevenna don Ettore Dubini, e a due storici coadiutori della Casa della Gioventù, don Andrea Ferrarotti e don Luigi Pisoni. Ai piedi dell'altare l'urna con le ceneri di Colombo, cremato alle Azzorre per permetterne il rientro in Italia.

"Lo ringraziamo per quanto la sua vita ha significato per noi"

A introdurre la funzione è stato monsignor Pirovano che ha espresso un ringraziamento a Colombo per l'impegno e la dedizione che sempre ha dimostrato:

"Il ricordo di Germano genera in noi riconoscenza, per quanto ha fatto per la nostra comunità cristiana. Lo ringraziamo per tutto quello che la sua vita ha voluto significare per noi e preghiamo oggi insieme perché questa nostra gratitudine sia vera e autentica".

"Noi siamo qui oggi perché in tanti sappiamo che ci ha fatto del bene"

L'omelia è stata affidata da don Andrea, coadiutore in CdG dal 1993 al 2004:

"Germano ha sempre detto di essere stato baciato dalla fortuna per la presenza della sua famiglia, che lo ha accompagnato fino all'ultimo. Era un uomo di fede, che pregava: lo ho ascoltato tante volte in montagna. Amava la musica: ha cantato per tanti anni nel coro di Santa Marta. E così vi viene da dire che è proprio l'uomo di cui parlava il libro del Qoèlet: "C'è un tempo per ogni cosa". E "il" Germano ha trovato tempo un po' per tutto: per il lavoro e per le passioni, per la famiglia e per gli altri, per se stesso e per la chiesa. E' stato un personaggio con tante sfaccettature diverse, che tanto ha fatto del bene: e siamo qui oggi perché in tanti sappiamo che Germano ci ha fatto del bene. E se c'è un tempo per tutto, credo che sia stato bello e significativo per lui chiudere la sua esistenza in un luogo che ha cercato come luogo delle sue vacanze, per le suo camminate che erano una delle cose che amava e praticava".

"Ci hai insegnato ad andare sempre oltre"

Commovente il ricordo degli amici letto al termine della cerimonia:

"Caro Germano, te ne sei andato così, quasi non volessi disturbare nessuno. Ci hai lasciato tanto: il tuo sorriso, la tua voglia di vivere e di scherzare, di farti carico del bisogno degli altri, di gioire quando potevi fare qualcosa che rasserenava e sosteneva tutti. Ci hai insegnato ad andare sempre oltre, anche a esagerare al di là delle nostre capacità e, se serviva, anche delle nostre incapacità. Magari per raggiungere con fatica una vita desiderata, ma soprattutto per costruire occasioni di benessere e di bellezza, di felicità per le persone e soprattutto per i ragazzi. Sei stato per noi un  grande esempio, perché con la tua leggerezza ci hai insegnato che la vita può essere vissuta senza lamenti per le fatiche e con stupore per le bellezze che tu sapevi cogliere".