Como

Agricoltura: Coldiretti incontra il prefetto in città

“Al servizio del territorio tra risorse e problemi da affrontare”.

Agricoltura: Coldiretti incontra il prefetto in città
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Un’agricoltura che può essere considerata fiore all’occhiello del territorio lariano, ma va tutelata risolvendo alcune problematiche che si trascinano da tempo: questo il tema dell’incontro tra Coldiretti e il prefetto di Como.

Coldiretti per il territorio

A incontrare il nuovo prefetto di Como Corrado Conforto Galli, avvenuto ieri pomeriggio, 30 ottobre, nel palazzo della prefettura, il presidente Fortunato Trezzi in rappresentanza dell’organizzazione agricola interprovinciale e il direttore Rodolfo Mazzucotelli.

Abbiamo evidenziato l’eterogeneità di un paniere agricolo amplissimo, che va dal comparto lattiero caseario a quello cerealicolo, dalla viticoltura alla produzione di olio, miele, salumi e molto altro. Ma abbiamo rappresentato anche i problemi e le necessità, in primis le invasioni della fauna selvatica, una burocrazia troppo gravosa e l’incognita dei cambiamenti climatici che, in una provincia a ridosso delle Alpi come quella di Como, vede l’intensificarsi di fenomeni atmosferici più estremi e distruttivi” che ha  alternato negli ultimi anni periodi di forti siccità a precipitazioni continuate e violente.

“Un’occasione preziosa per poter incontrare il nuovo prefetto di Como a poche settimane dal suo insediamento: la sua profonda conoscenza del territorio ha reso ancor più proficua l’interlocuzione, il dottor Corrado Conforto Galli ha voluto entrare anche in temi specifici, come le potenzialità di un’interconnessione tra il tessuto turistico e quello agricolo sul territorio lariano. Ovviamente è stato per noi un piacere metterci da subito a disposizione per approfondire ogni questione connessa”.

Fauna selvatica

Si è parlato anche di fauna selvatica, in particolare dell’invasione di cinghiali e cervi che sta mettendo in ginocchio l'agricoltura comasca e Coldiretti Como Lecco rinnova il grido d'allarme, sottolineando come la fauna selvatica stia causando danni ingenti alle coltivazioni, mettendo a rischio la sicurezza stradale, con anche il rischio di un serio problema sanitario a causa della diffusione della peste suina africana in Lombardia (le nostre province sono per il momento indenni ma c’è il timore che l’espansione possa continuare).

Prefetto sensibile al problema

prefetto si è mostrato sensibile al problema del futuro dell’agricoltura, del presidio delle aree interne assicurato dai giovani agricoltori e alla pratica dell’alpeggio, che va tutelata come risorsa economica ma anche culturale, dato che da esso si originano formaggi di tradizione millenaria: “Abbiamo rappresentato a sua eccellenza il prefetto l’azione di comunicazione e sensibilizzazione intrapresa da Coldiretti a ogni livello nei confronti del pubblico, sia attraverso i Mercati di Campagna Amica, sia con le attività didattiche che coinvolgono gli studenti di ogni ordine e grado sul territorio”.

L’incontro si è concluso con la consegna al dottor Corrado Conforto Galli di un dossier stampa sui danni provocati dalla fauna selvatica che ripercorre il corso dell’ultimo anno: “Su questo e su tutti gli altri temi siamo certi che il confronto e la collaborazione proseguiranno” conclude Trezzi. “Da parte di Coldiretti Como Lecco, la disponibilità al dialogo e a un coinvolgimento fattivo ed effettivo non verrà mai a mancare”.

 

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