Aila dà battaglia e ottiene una vittoria per la Sanità pubblica
La presidente Orsatti: "Bocciato l'emendamento che prevedeva i costi socio-assistenziali a carico delle famiglie".

Sanità e assistenza: Aila (Associazione Italiana Lotta Abusi), presieduta da Ada Orsatti, di Albiolo, ottiene una vittoria importante.
Bocciato l'emendamento
Al centro dell'attenzione l'emendamento 13.0.400 al Ddl 1241 approvato dalla 10° Commissione permanente del Senato che prevedeva i costi socio-assistenziali a carico delle famiglie e degli enti locali. Ada Orsatti, presidente di Aila, sodalizio che da subito ha contrastato il provvedimento evidenziando un profilo di anticostituzionalità in violazione dell'art. 32 della Costituzione Italiana, che tutela la salute come diritto fondamentale dell'individuo. Emendamento bocciato.
Dalla parte dei cittadini
"La salute - sottolineano Ada Orsatti e Andrea De Silvio - non è solo assenza di malattia, ma uno stato di benessere fisico, mentale e sociale, come stabilito dall' Organizzazione mondiale della Sanità. Un ringraziamento a quanti, in Senato hanno avuto il coraggio di rafforzare il concetto di
Sanità pubblica, proteggendo i più fragili della popolazione da quella che sarebbe stata una involuzione morale, sociale e istituzionale".
L'importanza della sensibilizzazione
"Aila ringrazia Andrea De Silvio ( presidente regionale Aila. Onlus-Ets per la regione Puglia) e Grazia Santoruvo che con coraggio hanno dedicato ogni risorsa nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle istituzioni. Ringraziamo tutte le associazioni e i comitati caregiver per la fiducia e il sostegno: Coordinamento regionale "Fronte Verde / Onda Verde Puglia Facciamo Rete"; Rete civica: "Una Città per Tutti - Gli Amici di Annamaria", Disabili attivi, Conslancio, Oltre le Mura.