L'incontro

Al Premio per la miglior tesi in Diritto svizzero presente il vicepresidente del Tribunale federale

Parrino ha tenuto una lectio magistralis.

Al Premio per la miglior tesi in Diritto svizzero presente il vicepresidente del Tribunale federale

Premio ad Anna Dario per la tesi di laurea “Elezione dei giudici del Tribunale federale svizzero e appartenenza politico-partitica”.

Lezione magistrale

Il Sant’Abbondio si è tinto di rosso e bianco, colori della bandiera svizzera, in occasione della consegna della seconda Edizione del Premio per la migliore tesi di laurea in Diritto svizzero, scritta in lingua italiana, bandito dalla Collana di Studi “Sovranità, Federalismo, Diritti”, del Centro di Ricerca sul Federalismo e le Autonomie locali, diretti dal professor Giorgio Grasso. Ospite d’onore è stato il vicepresidente del Tribunale svizzero, Francesco Parrino, che ha tenuto una lezione magistrale sulle modalità con cui l’Assemblea federale svizzera elegge i giudici del Tribunale federale – un ibrido tra la Corte di cassazione e la Corte costituzionale – intervenendo dopo l’introduzione di Francesca Ruggieri, Direttrice del DIDEC, e di Giorgio Grasso.

Interventi durante l’evento

Ricchi gli interventi che ne sono seguiti, tra cui quelli di Roberto Louvin, professore di diritto pubblico comparato a Trieste, di Dominique Hänni, professoressa di Diritto pubblico a Losanna e di Luigi Testa, validissimo comparatista del Dipartimento, che componevano la commissione giudicatrice.

Premio consegnato

Il Premio, consistente di un assegno di 4.000 euro e la pubblicazione di un articolo scientifico per una rivista giuridica svizzera estratto dalla tesi, è stato consegnato alla dottoressa Anna Tario, autrice di una tesi di laurea dal titolo “Elezione dei giudici del Tribunale federale svizzero e appartenenza politico-partitica”, dall’avvocato Filippo Gianoni, docente di Diritto amministrativo svizzero all’Università dell’Insubria di Como e Varese.

La prossima edizione del Premio riguarderà le tesi discusse in Italia e in Svizzera negli anni 2024-2026.