Albatros Cantù ha chiuso e ha donato ad altre associazioni fondo cassa e attrezzature
L'associazione canturina era nata nel 1995 in città

Albatros Cantù ha chiuso e ha donato ad altre associazioni fondo cassa e attrezzature.
Albatros Cantù ha chiuso e ha donato ad altre associazioni fondo cassa e attrezzature
L'associazione, fondata nel 1995 nella città del mobile, lo aveva annunciato già lo scorso mese di novembre: "Per oltre vent’anni Albatros Cantù, un piccolo gruppo di amici uniti dall’amore per il viaggio, ha organizzato proiezioni di documentari e foto che hanno spaziato nei quattro angoli del pianeta terra grazie ai tanti appassionati ospiti che si sono avvicendati durante le serate - hanno spiegato i soci - La pandemia ha imposto un brusco stop a questa come a tante altre attività e, dopo due anni di fermo, abbiamo deciso di non riprendere questa nostra avventura e quindi, con non poco rimpianto ma con tanti bellissimi ricordi, scioglieremo l’associazione e daremo in solidarietà le nostre attrezzature e il fondo cassa rimasto".
E così hanno fatto. " All’associazione onlus di volontariato 'Il Mantello' per l’assistenza ad malati terminali e la diffusione delle cure palliative, abbiamo versato il saldo finanziario consistente in 1.162 euro. Al Teatro Nuovo di Rebbio, parte della parrocchia San Martino di Rebbio, abbiamo destinato tutti i beni strumentali (casse, microfoni, mixer, proiettore, cavi, ecc.). All’Istituto Pellegrino Tibaldi abbiamo lasciato il telo proiezione meccanizzato - hanno comunicato gli ormai ex iscritti ad Albatros - Ancora grazie a tutti, agli amici organizzatori che ci hanno messo passione, testa e cuore, al Comune di Cantù e all'Istituto Tibaldi che ci ha ospitato, ai tanti meravigliosi viaggiatori che ci hanno raccontato il loro mondo e a tutto il nostro pubblico appassionato che ci ha accompagnato sera dopo sera per tutti questi anni. Ci auguriamo di incontrarvi ancora lungo le strade del mondo".
Foto: Facebook/Albatros