L'onorificenza

All’ex agente la croce d’onore belga: baluardo della sicurezza sul territorio

Conferita a Vito Molena dalla Société Royale Philanthropique des Médaillés ed Décorés de Belgique.

All’ex agente la croce d’onore belga: baluardo della sicurezza sul territorio

All’ex agente di Polizia locale Vito Molena, 64 anni, la croce d’onore belga per la sicurezza e la difesa del territorio.

Il riconoscimento all’ex agente

E’ stata riconosciuta dalla Société Royale Philanthropique des Médaillés ed Décorés de Belgique, associazione patriottica belga, creata nel 1865, che premia i cittadini per il coraggio, il patriottismo e il legame con il territorio. D’altra parte, per 42 anni, Molena ha pattugliato l’Olgiatese prestando ininterrotto servizio al Comando di Lurate Caccivio. Non solo, dopo il pensionamento, avvenuto il 30 aprile 2024, ha deciso di entrare a far parte del Nucleo Volontari, i cosiddetti “nonni vigili”, diventandone poi presidente. Per non farsi mancare nulla, infine, ricopre anche il ruolo di vicepresidente della sezione di Appiano Gentile dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Tutti ruoli che, guarda caso, fanno parte del settore della sicurezza e della tutela del territorio: un vero e proprio pallino per Molena.

“E’ un onore”

“Devo ringraziare Marco Ruggero, socio della sezione di Appiano, nonché presidente di quella di Lugano – esordisce Molena – E’ stato lui a candidarmi. Per me è un onore aver ricevuto non solo la pergamena ma anche una medaglia”. La consegna è avvenuta domenica 30 novembre, ad Appiano Gentile, durante la cerimonia della Virgo Fidelis. Presente anche il sindaco Serena Arrighi. “Ho fatto il Carabiniere durante il periodo di Leva, da settembre 1981 a settembre 1982. Poi, a dicembre dello stesso anno, sono diventato agente di Polizia locale. Sempre nel 1982 mi sono iscritto all’Associazione Nazionale Carabinieri di Cermenate, prima di entrare in quella appianese, tre anni dopo”. Una vita spesa al servizio del prossimo e della prossimità.

Appello ai giovani

“Anche ora, durante i turni di osservazione e controllo del territorio, ho il privilegio di poter dare il mio contributo per garantire la sicurezza dei cittadini. E’ quello che ho sempre cercato di fare nei vari ambiti. Anche la mia presenza nel Nucleo Volontari va in questa direzione. Ricevere la medaglia è stato molto emozionante ma ho sempre cercato di guardare alla concretezza più che alla forma. Detto questo, non può che farmi un grande piacere: mi spinge a continuare a lavorare in questa direzione cercando di dare il meglio di me”. Infine, un appello. “Come Associazione Nazionale Carabinieri siamo sempre alla ricerca di nuove persone, in modo particolare di giovani. Invito chi volesse avvicinarsi a questo mondo a venire a conoscerci. Le nostre porte sono aperte”.