L'evento

Applausi scroscianti al concerto dei 61 giovani musicisti dello Stage estivo internazionale

Sorpresa (con ovazione) per il primo brano diretto dal segretario del Corpo musicale olgiatese e appello per l'edizione del 2026.

Applausi scroscianti al concerto dei 61 giovani musicisti dello Stage estivo internazionale
Pubblicato:
Aggiornato:

Un concerto bellissimo, più di 300 persone hanno affollato il cortile del Medioevo a Olgiate Comasco per la conclusione dello Stage estivo internazionale per giovani musicisti.

Stage internazionale di gran livello

Livello alto, 61 partecipanti dagli 11 ai 21 anni di età, arrivati da Spagna, Svizzera e dalle province di Como e di Varese. Lo Stage è stato organizzato con successo, per la 23esima edizione, dal Corpo musicale olgiatese. Gran finale domenica 27 luglio. A dirigere ragazze e ragazzi i maestri Edoardo Piazzoli e Rafael Garrigos Garcia. In mattinata il ricevimento in Municipio, in serata l'atteso e applauditissimo concerto finale.

Il discorso del sindaco

Durante il ricevimento in Comune, il sindaco Simone Moretti ha messo l'accento sulla valenza del progetto formativo musicale. "Come ogni anno i numeri di partecipazione sono sempre notevoli, segnale che fa sperare in un futuro sempre più radioso per il nostro Corpo musicale olgiatese. Esperienze di pura e sincera condivisione come queste aiutano a crescere, conoscersi, divertirsi e far nascere delle belle amicizie, passando una settimana insieme nella nostra comunità olgiatese, senza distinzioni di nazionalità o altro, ma condividendo la comune passione per la nobile arte della musica. L’alchimia che si crea è sempre straordinaria e per chi assiste ai concerti è sempre un’esperienza e una piacevolissima scoperta. Pensare che in pochissimi giorni, attraverso il linguaggio universale rappresentato dalla musica (e non è affatto scontato) si possa creare un’orchestra capace di incantare tutte le comunità dove si è esibita… è motivo di orgoglio, per voi e per i vostri maestri, Rafael ed Edoardo. Grazie a tutti voi ragazzi per aver partecipato, grazie per il vostro impegno e quello delle vostre famiglie. Un altro grande ringraziamento va a tutti i Volontari con la V maiuscola, al gruppo delle cuoche, vera anima e macchina organizzativa sempre presenti e che hanno reso possibile la realizzazione dello Stage, dell’accoglienza dei ragazzi e in particolare alle “mitiche” cuoche che hanno cucinato per i giovani musicisti. Grazie alle nostre associazioni che si sono rese disponibili per pranzi e cene. Solo un grande lavoro di squadra può rendere possibile un’esperienza come lo Stage".

La sorpresa

Su pressante richiesta del maestro Rafael Garrigos Garcia, il brano inaugurale del concerto di domenica sera è stato fatto dirigere a Enrico Cesana, segretario del Corpo musicale olgiatese e vera colonna dello Stage estivo internazionale. Ovazione per Cesana, che non senza un po' di imbarazzo ha diretto con la bacchetta i 61 giovani musicisti. Applauso reiterato al momento dei saluti finali, col presidente della banda, Riccardo Rebai, che ha sottolineato la preziosa collaborazione dell'associazione "L'Alveare", per l'ospitalità nella sede di via Maestri Comacini e per aver reso fruibili i suoi pulmini; degli Alpini per aver allestito i letti nella palestra comunale di via Tarchini, dove un gruppo di partecipanti ha trovato alloggio e della Protezione civile di Como per aver concesso l'utilizzo dei letti; della pubblica assistenza Sos, che ha garantito due pulmini e quattro autisti. Inoltre il grazie al Comune.

I complimenti da Anbima

Al termine, il vicesindaco Paola Vercellini ha elogiato proprio il segretario Cesana: "Ventitré anni, lo Stage si è fermato solo per il Covid. Ventitré anni, rappresentati da Enrico, che è l'anima di questo Stage: ci mette tutto se stesso. Momenti bellissimi sia per chi organizza che per i ragazzi che partecipano. Uno scambio musicale, culturale, che li aiuta a crescere: porterete con voi queste esperienze per sempre". Il presidente regionale di Anbima (Associazione nazionale delle bande italiane), Pierpaolo Arlati, si è complimentato per l'elevato livello del concerto offerto domenica sera. Miriam Martegani, vicepresidente provinciale di Anbima, ha citato l'articolo pubblicato sabato scorso dal Giornale di Olgiate e in particolare il titolo che ha sintetizzato il valore dell'iniziativa musicale senza barriere: "La musica che migliora il mondo, questa cosa mi ha tanto colpito. Con ragazzi come voi, davvero, è possibile un mondo migliore". Gianluca Messa, consigliere nazionale di Anbima e della sezione provinciale comasca, ha rimarcato la qualità dello Stage musicale: "Bellissimo vedere l'impegno dei ragazzi, dando il loro tempo per una passione che può durare tutta la vita. Suonare nella banda accresce culturalmente, eleva lo spirito".

L'appello per il 2026 e la voglia dei giovani di fare festa

Il presidente Rebai ha concluso il suo intervento lanciando un appello per il prossimo anno: spronando le famiglie olgiatesi a farsi avanti per ospitare ragazze e ragazzi dello Stage estivo internazionale per giovani musicisti. Concluso il concerto i protagonisti si sono esibiti in un brano senza direzione musicale, alzandosi in piedi e cantando. Poi festa a oltranza tra musica e balli nel cortile del Medioevo.