Lo spettacolo

Arosio: sabato 15 va in scena all'Auditorium "Sogno d'una notte di mezza estate"

Mito, fiaba, e quotidianità si intersecano continuamente durante tutta la messa in scena

Arosio: sabato 15 va in scena all'Auditorium "Sogno d'una notte di mezza estate"
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Sabato 15 aprile alle 21 ad Arosio presso l'Auditorium in via Buonarroti 6, ritornano in scena gli attori de "Le Mine vaganti" con la commedia teatrale "Sogno d'una notte di mezza estate" di William Shakespeare.

Arosio: sabato 15 va in scena all'Auditorium "Sogno d'una notte di mezza estate"

"Sogno d'una notte di mezza estate" è la celeberrima commedia in cinque atti scritta da William Shakespeare intorno al 1595-96 e pubblicati nel 1600. I protagonisti della vicenda sono suddivisi in tre insiemi ben distinti: i nobili che rappresentano la parola (logos), i magici che rappresentano l’etereo e il desiderio (eros) e i teatranti che rappresentano il corpo fisico e l’istinto (pathos). L’intreccio dei tre gruppi è articolato e divertente e si risolverà soltanto alla fine dello spettacolo mantenendo il pubblico costantemente con la curiosità accesa.

Mito, fiaba, e quotidianità si intersecano continuamente durante tutta la messa in scena. Un gioco, a volte divertente a volte crudele, di specchi e di scatole cinesi che rivelano quanto la vita degli esseri umani sia soggetta a mutamenti inspiegabili e come il meccanismo del “teatro nel teatro” riveli la verità più profonda della vita. Uno spettacolo sul dissidio continuo e inevitabile tra ragione e istinto, tra apollineo e dionisiaco, tra il bello e il bestiale che vive in ognuno di noi e sulla riflessione quanto mai attuale di come nell’uomo questi due aspetti debbano necessariamente convivere.

Le Mine Vaganti

“Le Mine Vaganti” è una compagnia nata a Carugo dall'iniziativa di un gruppo di amici con la passione per il teatro, tanta voglia di fare e con un solo obiettivo comune: portare un’emozione sulla faccia di chiunque, dal bambino all'anziano.

Attraverso un percorso di crescita partito nel 2013 con il regista Fabio Sarti e l’Associazione Officine Briantee a Giussano e proseguito nel 2017 con il giovane neo regista Luca Bianchi, la compagnia ha portato in scena, nei teatri e nelle piazze della Brianza, spettacoli quali “Il povero Piero” di Achille Campanile (2014), “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare (2015), “Frammenti” di Fabio Sarti (2016), “Sarto per signora” di George Feydeau (2018), “Se devi dire una bugia dilla grossa” di Ray Cooney (2019) e infine "Sogno d'una notte di mezza estate" di William Shakespeare (2022).

Nel 2020 il vento del cambiamento ha portato alla luce la voglia di presentarsi al proprio pubblico con qualcosa di più profondo e più strutturato che oltre a far divertire potesse trasmettere di più, perché a far ridere son bravi tutti, ma a far sorridere e riflettere allo stesso tempo sono capaci in pochi. È stato così scelto Matteo Polvara, noto regista lecchese, che ha portato il gruppo a esplorare le proprie potenzialità inespresse e a poter trovare un nuovo equilibrio in scena che lo renda ancora più esplosivo di prima.

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