Arriva l'ok dalla Provincia: tornerà a funzionare il forno crematorio a Como
Era chiuso ormai dal 2016.
Finalmente è arrivata la svolta sulla riapertura del forno crematorio a Como.
Arriva l'ok dalla Provincia: tornerà a funzionare il forno crematorio a Como
In mattinata è arrivata l'autorizzazione della Provincia di Como per le emissioni in atmosfera dell'impianto. "Questa mattina - si legge nella nota - il settore Ecologia e Ambiente della Provincia di Como ha rilasciato l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera per l’impianto di cremazione di via Regina Teodolinda a Como. L’autorizzazione ha una durata di 15 anni ed è appena stata trasmessa al Comune di Como".
Una storia (in)finita
Era chiuso dal 2016. All'epoca il Comune spiegò: "Il servizio di cremazione presso il forno crematorio del Cimitero Monumentale è temporaneamente sospeso essendo l’impianto interessato da interventi di manutenzione: ci scusiamo per il disagio arrecato". Si era parlato di una riapertura nell'estate del 2018 ma poi c'era stato un altro slittamento. A spiegare il perché era stato l’assessore alla partita Francesco Pettignano: “I lavori di manutenzione sono terminati. Il problema è che durante un collaudo a caldo si è rotto un pezzo complementare che serve per il raffreddamento. Abbiamo quindi dovuto attendere la variazione di bilancio (approvata in Consiglio lunedì 30 luglio, ndr) per stanziare i fondi, circa 50mila euro, per comprare questo pezzo. Nel frattempo abbiamo lavorato all’autorizzazione al collaudo con la Provincia".
Una situazione che non ricadeva solamente sulle casse comunali ma anche sui cittadini che, in caso di morte di una persona cara, erano costrette a rivolgersi ad altri forni per la cremazione: i più vicini Varese, Sondrio, Novara, ma qualcuno si affidava anche a Chiasso, in Svizzera. (QUI una testimonianza).