Attacco a Don Giusto, il Pd: "Sindaco prenda posizione". Solidarietà anche dal tavolo interfedi

I rappresentanti del Partito Democratico: "Questo è il clima che si sta diffondendo grazie alla politica di incitamento all’odio".

Attacco a Don Giusto, il Pd: "Sindaco prenda posizione". Solidarietà anche dal tavolo interfedi
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L'attacco di Forza Nuova Lario a Don Giusto, parroco di Rebbio, attraverso uno striscione appeso ieri sera 24 settembre, ha scatenato gli animi. Lo striscione infatti riportava la scritta "Don Giusto si occupi di chiesa e non di politica".

Attacco a Don Giusto: la difesa del Pd

“Si può discutere di tutto, possiamo confrontarci anche aspramente, possiamo criticare le prese di posizione più forti, ma la coerenza fra il suo modo di vivere e le sue parole è esemplare”. Con queste parole dipingono don Giusto Della Valle i consiglieri comunali e il segretario cittadino del Pd, dopo il blitz di Forza Nuova con tanto di striscione.

“Questo è il clima che si sta diffondendo grazie alla politica di incitamento all’odio. Ma forse non tutti sanno che nella parrocchia di Rebbio nessun povero è escluso, che sia italiano o straniero, vecchio o giovane, uomo o donna. Attaccare don Giusto significa non conoscerlo per niente e non sapere nulla della sua opera che, come tiene a sottolineare lui stesso, conduce attuando i dettami della Chiesa indicati da papa Francesco. Basta informarsi, se non si conosce direttamente la situazione. Ma attaccarlo scrivendo cose del tutto fuori luogo e dimostrando di non sapere proprio chi sia e cosa faccia il parroco comasco, rende chi fa queste azioni addirittura ridicolo”, aggiungono Stefano Fanetti, Patrizia Lissi, Gabriele Guarisco e Tommaso Legnani.

Ma al di là della condanna del gesto, il Pd cittadino chiede che “il Comune di Como, per voce del suo sindaco Mario Landriscina, prenda posizione rispetto all’attacco subito da un parroco cittadino e metta nero su bianco il biasimo per quanto accaduto e per il clima che si sta creando in città”.

La solidarietà del Tavolo Interfedi

"Le comunità e le persone che partecipano al Tavolo Interfedi della città di Como – cristiani, musulmani, buddisti, bahà’ì - esprimono solidarietà a don Giusto della Valle per l’attacco personale subito da parte dei militanti di Forza Nuova. Vivere la propria fede – oggi come sempre - significa impegnarsi per la giustizia e la pace, testimoniare nella propria vita i valori di solidarietà e difesa dei più deboli, denunciare ingiustizie, soprusi, violenze. Tutto questo vuol dire essere profeti scomodi e perciò esposti alla derisione, alla persecuzione e al terrorismo ideologico - fanno sapere in una nota i rappresentanti del Tavolo Interfedi di Como - Pieno sostegno a don Giusto, con un grazie per la coerenza e l’impegno instancabile che offre alla complessa realtà del nostro tempo. Impegno che è rivolto soprattutto agli ultimi, senza distinzione di razza o di credo religioso, in nome della comune dignità umana e dell’amore che è verso tutti".

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Foto: Facebook

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