Nel 2023 erano stati 64, l’anno scorso 69, quest’anno Avis Mariano Comense si è già superata arrivando a quota 100 nuovi donatori. «Un traguardo che mai avremmo immaginato», ha detto il presidente del sodalizio, Fermo Borgonovo.
Avis da record: raggiunti 100 nuovi donatori
Il principale «segreto» del successo è l’impegno profuso alla sensibilizzazione sul territorio. Negli scorsi mesi è stata firmata una convenzione con il Comune di Mariano Comense che si impegna a chiedere ai cittadini che hanno un appuntamento per il disbrigo di pratiche amministrative se vogliono avere ulteriori dettagli su come si diventa donatori. In caso di risposta affermativa, fornisce un volantino contenente materiale informativo. Negli orari in cui la referente non è presente, lo stesso compito viene svolto dagli addetti al rilascio della carta d’identità elettronica. Anche il Comune di Carugo ha sottoscritto la convenzione e presto altri Comuni faranno lo stesso. Ci sono poi stati gli incontri all’interno delle scuole primarie per parlare ai più piccoli dell’importanza di donare sangue e plasma.

La forza del Gruppo giovani
Il 2025 è stato anche l’anno dei banchetti: Avis ha partecipato a otto eventi tra Mariano, Cabiate, Carugo, Inverigo e Lurago d’Erba (tutti i Comuni all’interno del bacino di competenza). Qui una bella spinta è arrivata anche dal rifondato Gruppo giovani, che con poco meno di una trentina di elementi è riuscito a trovare una stabilità in fatto di presenza. «Siamo affiatati e coesi – ha detto Denise Terragni, 28 anni, iscritta da maggio e già in prima linea – Ho deciso di diventare donatrice per aiutare le persone che sono in difficoltà, ora grazie a questo Gruppo ho anche la possibilità di conoscere nuove persone della mia età. Quando siamo ai banchetti cerchiamo di spiegare alle persone cosa voglia dire essere donatori e in questo modo siamo riusciti a sensibilizzare molte persone».
Prossimo appuntamento fissato al 16 novembre
«Al netto del numero che abbiamo raggiunto, l’importante è avere sempre gente nuova che però non viene forzata a fare questo passo perché sarebbe controproducente. L’obiettivo per la fine dell’anno? Abbiamo altri possibili donatori che dovranno seguire l’iter per capire se in futuro potranno donare, poi vedremo il dato finale», ha concluso Borgonovo che ha preferito non sbilanciarsi su ulteriori previsioni. Il prossimo appuntamento sul territorio è fissato per domenica 16 novembre quando Avis parteciperà al Mercato in piazza con l’ormai consolidato e vincente mix tra giovani e più esperti.