Avviso di garanzia a sindaco e assessore per la gestione della discarica. Ma il caso è archiviato in via definitiva

Il sindaco: "Mariano ha bisogno di azioni costruttive, non di sospetto che sfocia in denunce infondate".

Avviso di garanzia a sindaco e assessore per la gestione della discarica. Ma il caso è archiviato in via definitiva
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Presunto inquinamento del terreno e della falda acquifera, presunto mancato rispetto di alcuni vincoli e di alcune scadenze contrattuali, presunta omissione di controllo sui materiali conferiti in Cascina Settuzzi. Sono le accuse più significative, contenute in un esposto,  datato primo luglio 2016, presentato dal consigliere comunale Carmen Colomo (capogruppo del Movimento 5 Stelle) e da un cittadino, nei confronti del sindaco di Mariano Comense,  Giovanni Marchisio, e dell'assessore all'Urbanistica e Tutela del territorio, Giovanni Pellegatta. Il reato che veniva loro contestato era quello di abuso d'ufficio, ovvero di aver procurato a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale o di aver arrecato ad altri un danno ingiusto. Pena punita con la reclusione fino a quattro anni.

Avviso di garanzia a sindaco e assessore per la gestione della discarica. Ma il caso è archiviato in via definitiva

Dopo quattro mesi, in cui su sindaco e assessore ha pesato un avviso di garanzia, poche settimane fa il giudice delle indagini preliminari della Procura di Como ha definitivamente archiviato il caso, respingendo anche l'opposizione dei querelanti. Ha ritenuto infondata l'ipotesi accusatoria e inesistente il reato. Era stata messa sotto accusa l'intera gestione della discarica di Mariano Comense in via del Radizzone, la stessa discarica in cui nel febbraio 2017, a distanza di pochi mesi, scoppiarono ben due incidenti, ritenuti dolosi.

L'ipotesi accusatoria

Dall'avviso di garanzia, datato 6 dicembre 2017, e notificato a sindaco e assessore il 16 dicembre 2017, a cui è seguito interrogatorio presso la Tenenza dei carabinieri di Mariano, leggiamo. "Il reato previsto e punito ex art 110, 323, codice penale, perché nelle loro rispettive funzioni di sindaco e assessore all'Urbanistica e Tutela del territorio, nello svolgimento delle loro funzioni, in violazione di legge, non ottemperavano alle prescrizioni della diffida della Provincia di Como dell'11 aprile 2016, per l'adeguamento dell'area della discarica Cascina Settuzzi, concessa a Daneco impianti spa e non comunicavano il contenuto della diffida al Consiglio comunale".

La vicenda della diffida, dopo la sospensione dei conferimenti per alcuni mesi e i controlli degli enti preposti, quali Arpa e Provincia, si chiuse nel maggio 2017. All'epoca del fatto l'esposto era già stato presentato, ma non impugnata, in seconda battuta l'archiviazione per opposizione del procedimento. Il 15 febbraio 2015 il gip dichiara inammissibile anche l'opposizione e archivia il procedimento.

Marchisio : "Non avrei mai creduto di essere indagato"

Ha parlato oggi il sindaco in conferenza stampa, davanti ai giornalisti : "Sabato 16 dicembre 2017 , ore 9.30 presso al tenenza dei Carabinieri viene notificato a me e all'assessore Giovanni Pellegatta un avviso di garanzia. Un documento in cui il Pubblico ministero della Procura di Como ci informa dell'esistenza di un procedimento penale a nostro carico con l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio. Tutto avrei pensato, nel momento in cui quattro anni fa ho intrapreso questo cammino alla guida del Comune, tranne che di essere indagato. Vi assicuro che leggere nero su bianco che qualcuno non mette in discussione le mie capacità o le mie incapacità, ma mette in dubbio la mia onestà, è una cosa che mi ha picchiato, colpito, ferito nel profondo". Parole sottoscritte anche dall'assessore Pellegatta.

"I cittadini devono sapere"

"La vicenda si è conclusa positivamente. Mi spiace che le spese legali sostenute le debbano pagare i cittadini. Ho ritenuto che i cittadini ne venissero a conoscenza, non tanto per cercare consenso o compassione. Ma per onore della verità. La verità dei fatti è più forte delle accuse facili, l'onestà intellettuale e amministrativa è più forte del dito puntato. La polemica non vince sempre sul pur macchinoso lavoro amministrativo. Io sono innamorato di Mariano, per amministrarla, abbiamo bisogno di azioni costruttive e non di polemiche e di sospetti che sfociano in querele infondate".

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