Baritono, sposato, sarà ordinato diacono da Delpini
Vincenzo Petrucci è insegnante alla scuola secondaria di secondo grado.
La cerimonia si terrà in Duomo a Milano il prossimo 9 novembre
Ha sempre affiancato alla famiglia il legame alla parrocchia
Baritono e insegnante di musica, ma ora anche diacono. E’ il passo che il prossimo 9 novembre compirà Vincenzo Petrucci, di Erba della parrocchia di Santa Maria Nascente, 43 anni.
Sposato dal 2009 con Maria Rosaria Cannatà, a sua volta soprano, ha sempre affiancato alla famiglia e al lavoro una forte presenza in parrocchia e ora, come dice lui, "ho raccolto i segni che il Signore mi ha messo sul cammino da tanti anni".
Diventerà diacono permanente
Petrucci riceverà l’Ordinazione diaconale sabato 9 novembre alle 17.30 nel Duomo di Milano dall’arcivescovo Mario Delpini. Il diaconato è il primo grado del sacramento dell’Ordine. Gli altri due gradi sono il presbiterato (i sacerdoti) e l’episcopato (i vescovi). Il diacono è perciò un ministro ordinato e, come tale, è parte del clero. Petrucci diventerà diacono permanente, cioè non orientato al sacerdozio.
Una vocazione partita da lontano
"Ho sempre avuto la vocazione al ministero diaconale, parte da lontano. Poi 5 o 6 anni fa è venuta fuori questa visione più chiara del mio percorso di vita in questo ministero ed è stata la sintesi, la raccolta definitiva di una chiamata che veniva da lontano. I diaconi sono sempre esistiti nella chiesa, i primi furono scelti dagli Apostoli, poi è un po’ caduto in disuso come ministero autonomo, rimanendo solo come passaggio in funzione del sacerdozio, e invece va davvero riscoperto. E’ il ministero del servizio, del portare la chiesa nella quotidianità muovendosi nel mondo, dell’essere operatori del dialogo, del messaggio cristiano testimoniato direttamente con la propria vita", ha raccontato Petrucci.