l'annuncio in consiglio

Bilancio: disavanzo da 1 milione appianato in anticipo. "Ora possiamo iniziare a sognare"

"E’ stato fatto un ottimo lavoro: siamo molto soddisfatti", commenta l'assessore al Bilancio Luisa Mauri

Bilancio: disavanzo da 1 milione appianato in anticipo. "Ora possiamo iniziare a sognare"
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Con due anni di anticipo, è stato appianato il disavanzo di bilancio da quasi 1 milione di euro. E con circa 550mila euro disponibili, l’Amministrazione comunale di Alzate può ora tornare a pianificare interventi per sistemare il paese.

Il Comune dispone ora di 650mila euro

L’annuncio è stato fatto dall’assessore al Bilancio, Luisa Mauri (nella foto), nella seduta di Consiglio comunale di martedì scorso 29 aprile.
Chiudere il disavanzo di bilancio da quasi 1 milione di euro - da 912.547, 96 euro per la precisione - era una delle priorità annunciate dal sindaco Paolo Frigerio già in campagna elettorale, che aveva sottolineato la necessità di intervenire con urgenza per poter poi avere maggiore possibilità di investimenti.
Detto, fatto: grazie a diversi interventi il risultato è stato possibile con due anni di anticipo rispetto alla scadenza di tre anni. In particolare, già lo scorso giugno il commissario straordinario Domenico Roncagli aveva annunciato l’aumento delle tariffe e delle aliquote dei tributi di competenza del Comune per rientrare. Oltre a questo, come spiegato dall’assessore Mauri, è stato fatto un imponente lavoro di recupero crediti, eliminazione di sprechi e inefficienze, ma anche minori costi sul personale.

«Il disavanzo è stato recuperato in un anno anziché nei tre previsti - spiega l’assessore Mauri - A contribuire a questo risultato, l’aumento delle tasse disposto dal commissario che aveva riguardato Imu, Irpef e Tari, ma anche le tariffe dei servizi. Abbiamo poi avuto minori costi del personale: abbiamo avuto diverse dimissioni e conseguentemente sono diminuiti gli stipendi da pagare. Da questo punto di vista speriamo però di recuperare le assunzioni necessarie. Il risultato - prosegue Mauri - E’ stato poi merito di un puntuale lavoro di sistemazione sui residui attivi e passivi; oltre al recupero di Imu e Tari arretrate, sia con gli uffici comunali, sia con le società San Marco e Creset a cui è stato affidato l’incarico. In questi mesi è stato poi praticato un controllo vigoroso della spesa con l’eliminazione di sprechi e inefficienze. Tutto questo ha contribuito a ottenere un avanzo di bilancio. La prudenza ci ha ripagato: non abbiamo fatto spese nei primi sei mesi, e ora che abbiamo recuperato potremo farne».

In particolare, a oggi il disavanzo è stato recuperato e il Comune è arrivato ad avere un avanzo di 96mila euro.
«Avendo recuperato il disavanzo da 912.547,96 euro abbiamo 96.000 euro disponibili e si sono liberati i fondi bloccati per coprire la somma - ancora l’assessore Mauri - Il recupero del disavanzo era stato diviso nei tre anni 2024,2025 e 2026, e e andava recuperato in questo triennio, con 363.000 nel 2024, 274mila nel 2025 e altri 274mila nel 2026. Ma avendo ultimato il recupero, la somma da 274mila euro del 2025 è ora disponibile sia per spese correnti che in conto capitale».
A queste quote si sommano 292.262 euro per spese in conto di investimento, a portare la disponibilità a un totale di oltre 650mila euro.
«La prudenza di questi mesi ha permesso di mettere da parte un fondo per spese di investimento - aggiunge poi l’assessore Mauri - E’ stato fatto un ottimo lavoro: siamo molto soddisfatti e ringraziamo gli impiegati comunali, ma l’impegno è stato anche nostro in prima persona. Questo risultato è molto importante: potremo lavorare più tranquillamente e possiamo sognare di fare opere necessarie ed importanti il paese», chiosa Mauri.

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