Calze di Natale giganti cucite dagli ospiti delle RSA per aiutare gli ospedali pediatrici e le famiglie in difficoltà
Sul nostro territorio coinvolta Villa Cenacolo per reparto di pediatria dell'Ospedale Sant'Antonio Abate di Cantù con la collaborazione dell'associazione ABIO Como
Giganti, fatte all’uncinetto, cucite con amore, colorate, da appendere all’albero di Natale… Piene di giocattoli e regali artigianali, disegni ma anche consigli che nascono dalla saggezza della terza età.
L'iniziativa "Natale InCalza... soprattutto in RSA!"
Stiamo parlando di speciali calze hand made confezionate dalle anziane e dagli anziani ospiti delle RSA del gruppo Orpea Italia attore di riferimento nell’assistenza socio-sanitaria e nella creazione di strutture per l’accoglienza e la cura delle persone fragili con head quarter in provincia di Torino.
In veste di "aiutanti di Babbo Natale" e con l'aiuto degli educatori gli ospiti delle RSA stanno confezionando con le loro mani calze di Natale piene di doni e pensieri felici dedicati a bambini, ragazzi e famiglie svantaggiati del territorio.
Si tratta dell'iniziativa Natale InCalza… soprattutto in RSA! Ogni RSA aderente all’iniziativa ha individuato un ente benefico del territorio a cui effettuare la donazione: ospedali pediatrici, comunità che si occupano di famiglie indigenti o colpite da guerre e calamità, associazioni a sostegno dell’infanzia o che si occupano di disabilità. E c'è anche una struttura comasca.
Così il Natale diventa un’occasione per fare del bene che attraversa tutte le generazioni.
Un'attività solidale che dà valore alle abilità degli ospiti delle RSA
Alessandra Taveri CEO di Orpea Italia racconta:
Anche quest’anno abbiamo deciso di vivere il Natale con un’attività solidale che allo stesso tempo dia valore alle abilità e all’essenza dei nostri ospiti. Perchè gli anziani sono una risorsa per la nostra società, soprattutto per le giovani generazioni. L’importanza di questa iniziativa risiede nel fatto che l’attività non sia fine a sé stessa: il tempo e le capacità dei nostri ospiti si sono trasformate in un messaggio d’amore per i meno fortunati .
Le RSA e le Cliniche di Orpea coinvolte nell’iniziativa sono:
- Torino (TO). Residenza Richelmy per CASA UGI
- Borgaro (TO). Casa Mia Borgaro per l’Università della Terza Età di Borgaro.
- Buttigliera Alta (TO). Madonna dei Boschi per la Comunità Mamma Bambino Cooperativa Il Ricino di Moncalieri.
- San Maurizio (TO). Ville Turina Amione per il reparto di pediatria dell’ospedale di Ciriè (TO).
- Grugliasco (TO). RSA Consolata per l’associazione TERRA MIA di Grugliasco.
- Trofarello (TO). Villa di Salute per Associazione Lega Mondo di San Maurizio Canavese (TO).
- Nebbiuno (NO). Villa Cristina per Micronido infantile “Lago Laggiù” di Colazza (NO).
- Novara (NO). Mater Dei per Bimbi dell'Oratorio della Parrocchia Sacro Cuore di Novara.
- Novara (NO). San Francesco per Bimbi dell'Oratorio della Parrocchia Sacro Cuore di Novara.
- Asti (AT). Casa Mia Asti per l’asilo nido di Asti Bim Bum Bimbo.
- Nizza (AT). Casa Mia Rosbella per Scuola dell'Infanzia "Colania" di Nizza Monferrato (AT).
- Belgirate (VB). Residenza Arcadia per EDUCANDO di Verbania.
- Segrate (MI). Residenza San Felice per “La Nostra Comunità” Associazione di Milano che si occupa di disabilità.
- Verdello (BG). Casa Mia Verdello per l’Associazione Tau di Arcene.
- Lentate sul Seveso (MB). Villa Cenacolo per reparto di pediatria dell'Ospedale Sant'Antonio Abate di Cantù con la collaborazione dell'associazione ABIO Como.
- Casier (TV). Casa Mia Casier per il Comune di Casier e lo SPAZIO BRA.
- Maserada sul Piave (TV). Tre Carpini per Associazione La Nostra Famiglia di Mareno di Piave (TV).
- Mestre (VE). Residenza Venezia per Reparto di pediatria dell'Ospedale dell'Angelo e per il Centro Nazareth.
- Sanremo (IM). Residenza Jiulia per la Comunità Gilardi – Fondazione Somaschi di Vallecrosia.
- Monastir (CA). Villa degli Ulivi per l'Ospedale Pediatrico Microcitemico - "Antonio Cao" attraverso i volontari del Soccorso Alpino.
- Olbia (SS). Sole di Gallura per Cooperativa Villa Chiara.