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Cantiere Tremezzina, le dichiarazioni di Fermi e Spelzini

Il comunicato congiunto dell’assessore regionale e della consigliera.

Cantiere Tremezzina, le dichiarazioni di Fermi e Spelzini
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Il comunicato congiunto a firma dell'assessore regionale Alessandro Fermi e della consigliera Gigliola Spelzini sul cantiere Tremezzina.

“Tremezzina, criticità legata al traffico non è da attribuire al cantiere"

Si legge così: "Se oggi possiamo parlare del cantiere Tremezzina è grazie al finanziamento di oltre 500.000.000 di euro concesso, dopo decenni di attesa, anche con l’indispensabile contributo della Lega e dei suoi uomini. Fatta questa doverosa premessa, è bene farne una successiva: la criticità legata al traffico sulla statale Regina non è attribuibile al cantiere che, paradossalmente, quando tornerà a funzionare a pieno regime non potrà che aumentare i disagi già oggi presenti, causati dal vertiginoso aumento dei flussi turistici. Occorre essere consapevoli - e su questo c’è stata sempre massima trasparenza a tutti i livelli istituzionali - che si tratta di un cantiere complicato e complesso, che sul finire dello scorso anno si era completamente bloccato e che solo grazie al personale intervento del ministro Matteo Salvini è stato rimesso in moto”.

Criticità da risolvere

Ecco la riflessione, la necessità su come affrontare criticità. "A questo punto, però, bisogna solo decidere se affrontare in modo serio tali criticità, cercando le soluzioni migliori, o se usare strumentalmente la situazione per guadagnare un titolo sul giornale - continuano - Occuparsene in maniera concreta significa conoscere i quattro nodi sui quali l’impresa appaltatrice ha avanzato specifiche riserve ad Anas e che sono stati anche discussi con i sindaci del territorio nei plurimi incontri del tavolo di coordinamento in Prefettura. Si sta cercando di risolverli uno ad uno, contando sulla disponibilità da parte del Ministero delle Infrastrutture della copertura finanziaria per eventuali e prevedibili aumenti di costi. La Lega ha sempre adottato quest’ultimo approccio, fatto di pragmatismo e responsabilità, volto ad affrontare e risolvere i problemi. Durante l’ultimo incontro in Prefettura si è ipotizzato che entro l’estate verranno risolte tali criticità e che il cantiere potrà procedere a pieno regime, senza ulteriori interruzioni o rallentamenti. Non credo che la soluzione di questi problemi sia urlare, ma come sempre lavorare tutti insieme nella consapevolezza delle difficoltà ma anche nella certezza che questo cantiere è prioritario per il nostro territorio e per l’intera Regione Lombardia. Appare quindi poco edificante, oltre che inutile, strumentalizzare problematiche viabilistiche legate al flusso del traffico e alla morfologia della strada per banali attacchi politici che non hanno alcun valore risolutivo”.

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