Cantù

Canturina bis, inaugurato un chilometro di strada

Taglio del nastro e benedizione alle 10 di oggi, giovedì 4 aprile

Canturina bis, inaugurato un chilometro di strada
Pubblicato:
Aggiornato:

Taglio del nastro questa mattina, giovedì 4 aprile, per la Canturina bis. Presenti il sindaco di Cantù Alice Galbiati e diversi sindaci, assessori e consiglieri regionali.

Taglio del nastro e benedizione

E’ stato inaugurato un tratto di un chilometro circa dal primo lotto della Canturina bis, che collega la rotatoria di corso Europa a Cantù con la rotatoria sul confine tra Cantù e Cucciago. L'opera, realizzata con un investimento complessivo di 2,6 milioni di euro, è stata finanziata da Regione Lombardia, che ha contribuito con il 50% della spesa, dalla Provincia di Como, con un finanziamento di 900mila euro, e dal Comune di Cantù, che ha stanziato 400mila euro.

Al taglio del nastro presenti il presidente della provincia Fiorenzo Bongiasca, l’ingegnere Bruno Tarantola, l'assessore regionale all'Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi, il sindaco di Cantù Alice Galbiati, il prefetto Andrea Polichetti, i consiglieri regionali Angelo Orsenigo, Anna Dotti, Sergio Gaddi, Marisa Cesana, l’ex consigliere regionale Fabrizio Turba, il Questore di Como Marco Calì, il Comandante Provinciale di Como della Guardia di Finanza Michele Donega, il Comandante Provinciale di Como dei Carabinieri Giuseppe Colizzi, i sindaci di Mariano Comense Giovanni Alberti, di Carimate Giovanni Allevi, di Figino Serenza Roberto Moscatelli, e il consigliere comunale di Cucciago Ivano Boscolo, oltre ai consiglieri provinciali Sofia Guanziroli e Ettore Pelucchi.

“Un tassello fondamentale per la mobilità"

Il presidente della provincia di Como ha dichiarato: "Sono particolarmente lieto di inaugurare questa mattina la bretellina Cucciago-Cantù, un'opera attesa da tempo dalla cittadinanza e che rappresenta un tassello fondamentale per la mobilità del nostro territorio. Questo progetto è il risultato di un impegno congiunto tra Regione Lombardia, la provincia di Como e il Comune di Cantù, che hanno investito risorse significative per rendere possibile la realizzazione di questa infrastruttura". Un concetto ribadito anche dal Prefetto, che ha parlato di "gioco di squadra di cui è bello cogliere oggi il risultato”. Soddisfatto anche il sindaco di Cantù: "Inauguriamo questo primo tratto di Canturina bis con grande soddisfazione. Questo progetto rappresenta un impegno ampio e ambizioso che abbiamo intrapreso fin dall'inizio del mandato e che continueremo a perseguire nel futuro, grazie alla stretta collaborazione con la provincia di Como e Regione Lombardia. Siamo fermamente convinti dell'importanza di ridurre il traffico e di evitare il passaggio dei mezzi pesanti nel centro della nostra città: questa nuova arteria è imprescindibile, quindi, non solo per Cantù e i suoi abitanti, ma per l'intero territorio. Con l’inaugurazione di oggi, dimostriamo il nostro impegno a portare avanti questo progetto fino al suo completamento”.
"Oggi è un giorno di festa, ma l'obiettivo è quello di proseguire con la progettazione definitiva dei rimanenti lotti e la realizzazione di un secondo tratto di strada - ha aggiunto l’assessore Fermi - Regione Lombardia ha finanziato questa importante opera con 95 milioni di euro, segno tangibile del nostro interesse per questa arteria viabilistica".

Canturina bis, piano di riqualificazione più ampio

Si stima una diminuzione di circa 4.000 veicoli al giorno su Via Papa Giovanni XXIII (dagli attuali 12.000 a circa 8.000) e di circa 3.000 veicoli al giorno su Corso Europa (dagli attuali 9.000 a circa 6.000). Il traffico medio giornaliero atteso sulla nuova infrastruttura è di circa 10.000 veicoli. Prosecuzione naturale della nuova arteria sarà la "Canturina bis", il nuovo collegamento Como-Mariano Comense di 7,5 km di cui il 60% in galleria. A oggi è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica e il finanziamento necessario per la realizzazione dell’intera opera ammonta a 334 milioni di euro. A tal proposito, è intervenuto il dirigente del Settore Infrastrutture della Provincia, Bruno Tarantola: “L'obiettivo principale di questa nuova infrastruttura è quello di decongestionare il traffico veicolare che, soprattutto negli orari di entrata e uscita dai licei Fermi e Sant'Elia, intasava Corso Europa e Via Giovanni XXIII, creando disagi ai residenti e agli automobilisti. Grazie alla bretellina, il traffico di attraversamento sarà separato da quello locale, con un duplice vantaggio: una maggiore fluidità della circolazione e un miglioramento della sicurezza per tutti gli utenti della strada”.

 

Seguici sui nostri canali