Il report

Carabinieri forestali: in Lombardia nel 2023 oltre mille denunciati e 300 sequestri

1365 i reati perseguiti, 1118 il numero delle persone denunciate, 389 i sequestri penali, 117 le perquisizioni e 3 gli arresti

Carabinieri forestali: in Lombardia nel 2023 oltre mille denunciati e 300 sequestri
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Nella conferenza stampa svolta nella mattinata odierna, mercoledì 31 gennaio 2024, è stato tracciato un bilancio dell’attività realizzata nell’anno 2023 dal Comando Regione CC Forestali “Lombardia” e dai Reparti dipendenti. La comandante, Gen. B. Simonetta De Guz, ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti.

Nel corso della conferenza, svolta nella caserma Montebello, sono stati comunicati i dati dell’attività operativa realizzata dai Carabinieri forestali in Lombardia nell’anno 2023. Gli indicatori dell’attività si mantengono sostanzialmente stabili. È stato, altresì, presentato il calendario CITES 2024.

Carabinieri forestali

Qualche numero

1365 i reati perseguiti, 1118 il numero delle persone denunciate, 389 i sequestri penali, 117 le perquisizioni e 3 gli arresti. I maggiori risultati operativi, dal punto di vista numerico, si concentrano nei settori della tutela del territorio e delle discariche, rifiuti ed inquinamenti. In tali specifici settori d’intervento l’attività, rispetto agli anni appena trascorsi, è tendenzialmente in aumento. Per quanto concerne le sanzioni amministrative sono stati accertati 2.217 illeciti e sanzionate 2.210 persone, per un importo totale notificato di oltre tre milioni di euro (3.671.079,71 €).

I controlli sono stati 43.040 e il numero delle persone controllate ammonta a 12.877. Durante l’evento è stata concentrata l’attenzione sull’attività CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali minacciate di estinzione), sugli incendi boschivi, sul Progetto Life integrato “Gestire 2020” conclusosi lo scorso anno, sulla Convenzione con Regione Lombardia e sugli alberi monumentali. È stata esposta, inoltre, l’attività svolta dall’Unità cinofila antiveleno, sempre più attiva in ambito regionale.

La comandante, Gen. B. Simonetta De Guz, illustrando i dati ha precisato che l’attività operativa è uno degli aspetti del lavoro poliedrico svolto giornalmente che comprende anche la prevenzione e l’informazione sui temi ambientali, facendo leva su una presenza contenuta ma significativa e specialistica dei Carabinieri forestali su tutto il territorio lombardo.

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Il calendario CITES

Il Calendario CITES 2024 racconta l’Africa, culla di una biodiversità tra le più ricche e affascinanti del Pianeta, caratterizzata da una sorprendente varietà di ambienti ed ecosistemi, molti dei quali unici al mondo, ma anche coacervo di contraddizioni e criticità di natura ambientale ed antropica.

Il continente africano è mostrato nella sua imponenza e vulnerabilità attraverso dodici specie in via d’estinzione, tipiche delle tre principali macro-aree continentali: la zona arida e desertica, la zona equatoriale delle grandi foreste primarie e la savana della fascia tropicale e subtropicale. Attenzione a parte ha meritato il Madagascar, vero continente nel continente ed autentico scrigno di biodiversità unico al Mondo.

Informazioni sulle particolarità delle specie trattate, tutelate dalla Convenzione di Washington, si intrecciano a pillole di curiosità sui relativi caratteri fisici ed etologici e si associano ad un mirato focus sulle principali minacce di sopravvivenza Ciascun bioma, che ospita le specie protagoniste del Calendario 2024, presenta singolari peculiarità e straordinarie risorse per il nostro Pianeta, sempre più esposte all’azione predatoria dell’uomo, impattante in maniera significativa sulla biodiversità e sullo sviluppo sostenibile del continente africano.

L’excursus sulle problematiche presenti fa eco a spunti di riflessione e di sensibilizzazione e trova riscontro nel contributo offerto dalla sapiente azione dei Carabinieri forestali CITES, costantemente protesa alla salvaguardia delle bellezze naturali in via d’estinzione, oltre il tempo e lo spazio.

Ma racconta anche di quanto i Carabinieri Forestali facciano ogni giorno anche sul territorio italiano per tutelare la biodiversità, non solo nazionale, ma globale. Contrastare il bracconaggio o il commercio illegale di animali e piante in via d’estinzione nel nostro paese significa anche tutelare la biodiversità del pianeta. Senza spazio e senza tempo.

In Italia tale azione viene svolta dagli uomini e donne del Raggruppamento Carabinieri CITES, come specialità di settore, e da tutti i Carabinieri Forestali che operano negli oltre 800 Nuclei Forestali e Parco dislocati su tutto il territorio nazionale.

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