Cariplo per l'Ucraina: alla Fondazione comasca un contributo di 125mila euro
La Fondazione ha stanziato per gli interventi oltre 3,4 milioni di euro complessivi.

Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo ha deciso di sostenere una serie di iniziative volte a rispondere all’emergenza umanitaria scaturita dal conflitto in Ucraina. L’intervento si sviluppa su tre livelli di azione e prevede sia il sostegno a iniziative di accoglienza dei rifugiati nei paesi di confine con l’Ucraina, sia progetti di accoglienza diffusa nei territori di riferimento della Fondazione.
Cariplo per l'Ucraina: alla Fondazione comasca un contributo di 125mila euro
Fondazione Cariplo ha stanziato per gli interventi oltre 3,4 milioni di euro complessivi. In primo luogo ha aderito all’iniziativa promossa da ACRI (l’associazione nazionale che rappresenta le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio SpA), per un’azione congiunta a supporto delle popolazioni colpite dalla guerra. L’intervento, per il quale sono stati stanziati 2 milioni di euro a valere sulle disponibilità del Fondo Nazionale Iniziative Comuni, consentirà la realizzazione dei primi interventi per rispondere all’emergenza umanitaria, sanitaria e sociale. Fondazione Cariplo ha aderito a questa iniziativa con un impegno economico di 437.515 euro.
In seconda battuta ha deciso di sostenere i fondi attivati dalle Fondazioni di Comunità dedicati all’accoglienza dei profughi ucraini. Le 16 Fondazioni di Comunità infatti si stanno attivando sui territori di riferimento per sostenere le attività di accoglienza dei profughi in arrivo: stanno lavorando in stretta connessione con le Prefetture, gli enti pubblici territoriali e le organizzazioni non profit per individuare in modo puntuale i bisogni e per coordinare le risposte. Inoltre, il sistema delle 16 Fondazioni di Comunità legate a Fondazione Cariplo sta attivando fondi specifici per la raccolta di risorse da mettere a disposizione per l’accoglienza delle famiglie in fuga.
Fondazione Cariplo ritiene che "le Fondazioni di Comunità possano essere alleate e partner importanti per affrontare in maniera efficace le emergenze: sono inserite nelle comunità e hanno guadagnato un ruolo di crescente importanza, sia per la capacità di mobilitare la raccolta fondi che per la partecipazione attiva alle “cabine di regia” locali. Come dimostrato nel 2020 in seguito allo scoppio della pandemia, hanno le potenzialità per attivare in breve tempo azioni di risposta e sostegno ai bisogni".
Per sostenere le Fondazioni di Comunità di fronte a questa nuova emergenza, Fondazione Cariplo trasferirà a ciascuna fondazione 50 mila euro a incremento dei Fondi attivati, a cui si potranno aggiungere fino ad un massimo di 75 mila euro a raddoppio delle risorse raccolte sul territorio.
Infine ha promosso iniziative di accoglienza abitativa: si è impegnata con uno stanziamento di 1 milione di euro per il sostegno di interventi di accoglienza abitativa, che verranno attivati a valle di una mappatura delle iniziative più significative e dell’avvio di un’interlocuzione con i principali soggetti del territorio, in modo da costruire un intervento in grado di rispondere ai bisogni emergenti su questo fronte.
"Ci troviamo di fronte a una delle più grandi emergenze umanitarie del nostro tempo: nelle ultime settimane quasi 3 milioni di persone hanno lasciato l’Ucraina per fuggire verso l’Europa e di questi circa 1 milione sono minori - ha commentato Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo - Davanti a questo dramma vogliamo sostenere le comunità del nostro territorio che già spontaneamente si stanno organizzando per accogliere e rispondere ai bisogni di chi fugge dalla guerra. Abbiamo quindi stanziato 3,4 milioni di euro per sostenere interventi di emergenza umanitaria, sanitaria e sociale, attraverso la collaborazione con la rete nazionale delle Fondazioni di origine bancaria, e per attivare Fondi specifici dedicati all’accoglienza in ciascuna delle Fondazioni di Comunità presenti nelle province lombarde, di Novara e del VCO.”ù
I contributi per il territorio comasco
Anche a Como Fondazione Cariplo ha destinato un contributo di 125 mila euro all’iniziativa lanciata dalla Fondazione provinciale della comunità comasca.
“Ci stringiamo in questa rete di solidarietà con la consapevolezza che chi opera nelle reti, nelle istituzioni e nelle organizzazioni di Terzo settore sul territorio conosca a fondo le situazioni in cui vivono le persone nelle nostre comunità. Sappiamo che, ancora una volta, stiamo chiedendo molto a chi da tempo sta operando nelle emergenze” hanno commentato i comaschi Enrico Lironi, consigliere di amministrazione di Fondazione Cariplo, Mauro Magatti e Monica Testori, membri della Commissione Centrale di Beneficenza.
La Fondazione Provinciale della Comunità Comasca ha infatti deciso di attivare una raccolta fondi per sostenere gli enti e le associazioni del nostro territorio che lavoreranno per accogliere chi fugge da questa terribile guerra.
Così ha commentato l’apertura del Fondo Emergenza Ucraina per l’Accoglienza Profughi il presidente Angelo Porro: “Dal 24 febbraio, giorno in cui la Russia ha invaso l’Ucraina, abbiamo assistito con sgomento e indignazione a quanto stava accadendo. Le strazianti immagini dei notiziari hanno toccato i nostri cuori e ci hanno fatto sentire inermi. Ora invece possiamo fare davvero qualcosa: con la collaborazione dell’intera comunità possiamo aiutare i profughi ucraini a ricostruire il proprio futuro. Per questo invito tutti a contribuire, anche con una piccola donazione, al Fondo Emergenza Ucraina”.