Caro energia, società sportive con l'acqua alla gola: "Speriamo che la Fgil intervenga"
A chiedere aiuto è la Pro Olgiate in difficoltà per l'accensione dell'illuminazione del campo da calcio.
Quattordici squadre, 300 atleti, entusiasmo da vendere e bollette alle stelle da pagare. Il cruccio della Pro Olgiate, società calcistica attiva al centro sportivo "Mario Briccola", è proprio l’impennata dei costi energetici. Che adesso, con l’accorciarsi delle giornate - il che significa anticipare l’accensione dei riflettori sui tre campi di gioco - pesa come un macigno sul bilancio.
Caro energia, società sportive con l'acqua alla gola: "Speriamo che la Fgil intervenga"
Conti alla mano, il presidente Enrico Levrini lo dice senza mezzi termini. "In un mese siamo passati da bollette da 4mila a 9mila euro, per energia elettrica e gas. Purtroppo, le nostre previsioni ci dicono che le spese aumenteranno ancora". E aggiunge: "Ci aspettiamo che la Federazione intervenga, garantendo benefit, sconti o aiuti alle società sportive. Noi abbiamo 14 squadre: solo la Scuola calcio e i Pulcini possono allenarsi al pomeriggio, alle 17, quindi con le luci sui campi non ancora in funzione. Per tutte le altre squadre, invece, i riflettori accesi sono fondamentali. Non possiamo tenerli spenti. Speriamo davvero che la Federazione faccia qualcosa".
Un ampio servizio sul caro bollette sul Giornale di Olgiate, Cantù e Erba da sabato 1 ottobre 2022 in edicola
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