Caro presidente Mattarella ti scriviamo: "Aiutaci ad aiutare Casa di Paolo e Piera"
Il Giornale di Olgiate regala ai lettori di primacomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2023 sulle pagine del nostro settimanale
Trentamila bracciate sono uno sforzo eccezionale, da condividere per una buona causa, insieme al presidente della Repubblica.
Caro presidente Mattarella ti scriviamo: "Aiutaci ad aiutare Casa di Paolo e Piera"
Il nuovo progetto sportivo, inclusivo e solidale di "Un euro al metro" bussa alla porta del capo dello Stato: inviata a Sergio Mattarella una speciale sorpresa pasquale. In primis, una lettera in cui Alberto Ghielmetti, Michele Bottinelli e Alessandro Lucca raccontano le finalità della faticosa traversata del Lago di Como - "30.000 bracciate per volare", circa 15 chilometri a nuoto - in programma per domenica 2 luglio. Poi, una maglietta col logo di "Un euro al metro", una chiavetta con immagini e video delle precedenti sfide natatorie e di sostegno a persone diversamente abili e una raccolta di articoli pubblicati sul Giornale di Olgiate.
Tutto questo, appunto, per coinvolgere una volta di più Mattarella, che già negli scorsi anni aveva risposto al trio olgiatese comunicando l’apprezzamento per gli sforzi messi in campo a favore del prossimo. E quest’anno c’è proprio bisogno dell’ulteriore spinta motivazionale da parte del presidente della Repubblica.
Le finalità
L’obiettivo è alto: traversata nelle acque del Lario, abbinata a una raccolta fondi necessaria all’ampliamento della "Casa di Paolo e Piera", fondamentale struttura attiva in particolare sull’autismo, realizzata dalla Fondazione Paolo Fagetti e gestita dal Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese.
"Abbiamo spedito lettera e regali giovedì della scorsa settimana - fanno sapere Ghielmetti, Bottinelli e Lucca - Il sogno, come scritto al presidente, è che Mattarella ci contatti. Sarebbe bellissimo... In lui riconosciamo l’elemento di garanzia per il nostro Paese".
Di più: giovedì pomeriggio la visita dei tre amici alla "Casa di Paolo e Piera", donando un grande uovo di cioccolato (più di 2 chilogrammi) con sorprese per i minori con disabilità.
"Ci preme lasciare un segno tangibile sul territorio - sottolineano - Pensare che, un domani, i nostri figli possano dire che i loro papà hanno contribuito ad ampliare “Casa di Paolo e Piera” ci riempie di emozione. Il nostro sforzo contribuisce a un progetto necessario: siamo vicini “di casa” di Enrico Fagetti, presidente della Fondazione Paolo Fagetti, ci prende il cuore fare qualcosa che rimarrà per sempre".