storie sotto l'albero

Cartolina ritrovata dopo 80 anni

Il Giornale di Erba regala ai lettori di primacomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2022 sulle pagine del nostro settimanale

Cartolina ritrovata dopo 80 anni
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Una cartolina postale per le Forze Armate scritta nel marzo 1942 e indirizzata all’allora parroco di Crevenna, don Giovanni Tagliabue, ritrovata ora, a distanza di 80 anni, e regalata alla figlia del mittente, il fante Giovanni Minoretti. E’ la storia incredibile che ha potuto vivere Luigia Minoretti, ora 84 anni, ai tempi della cartolina piccola figlia di 4 anni del soldato Giovanni Minoretti partito in guerra quando lei era praticamente in fasce:

"E’ una storia a cui quasi non si può credere – ha raccontato la crevennese, ancora incredula – Qualche settimana fa un mio cugino mi ha detto di aver visto su Facebook l’appello di un signore che diceva di avere una cartolina storica di un certo Giovanni Minoretti. Io non ci so proprio fare con i social, così ho chiesto a mia figlia di mettersi in contatto lei con questo signore e ci siamo incontrati sul sagrato della chiesa di Crevenna, che è proprio davanti a casa mia. Appena ho visto la scrittura l’ho subito riconosciuta: è stata un’emozione grandissima, mi tremavano le gambe, non sapevo nemmeno cosa dire, come ringraziarlo. E’ stato il regalo più bello che io abbia mai ricevuto".

Il "signore" in questione è l’erbese Giuseppe Croci, appassionato di Erba, di storia, di cartoline, che, curiosando su E-Bay, si è imbattuto in ben due cartoline storiche indirizzate a Crevenna, dello stesso anno: una in vendita da Lodi e una addirittura dalla Danimarca:

"Appena le ho viste le ho comprate e mi sono messo alla ricerca di eventuali parenti perché le volevo regalare come ricordo", ha raccontato Croci.

E in questo caso la ricerca ha dato appunto buon frutto. La cartolina, intestata al parroco, si è probabilmente persa lungo il tragitto in quegli anni difficili e sarà finita su qualche mercatino fino a giungere in rete, il mercatino dei giorni nostri.

Mio papà è partito per la guerra che io ero piccolissima

"Mio papà è partito per la guerra che io ero piccolissima. Lui era del 1911 e ai tempi della cartolina aveva 31 anni – ha raccontato la figlia Luigia – E’ tornato a casa quando io avevo 7 anni e ancora ricordo quando la maestra, in classe, mi disse “Vai a casa perché è arrivato il tuo papà”. Io non sapevo cosa provare, non lo conoscevo, era un estraneo per me, il primo abbraccio è stato strano. Poi le cose sono ovviamente cambiate e dopo tutti questi anni tenere in mano una cartolina scritta da lui è una cosa davvero straordinaria".

Una cartolina in cui Minoretti faceva gli auguri di buona Pasqua al parroco lontano e gli chiedeva di pregare per lui e per tutti i soldati. Della seconda cartolina, intestata a Maria Giussani, con i saluti "a te e alla mamma da tuo fratello Luigi", non sono invece ancora stati trovati eventuali parenti.

Da qui l’appello di Croci:

"Anche per me è stata un’emozione grande incontrare la signora Luigia e poterle regalare questa cartolina per lei così importante, un così bel ricordo – ha sottolineato – Per questo sarebbe bellissimo riuscire a trovare anche i cari legati all’altra cartolina, questi Giussani di Crevenna".

Chiunque avesse dunque notizia di due fratelli di nome Maria e Luigi Giussani negli anni della Seconda Guerra Mondiale, prenda contatto con Giuseppe Croci attraverso la sua pagina Facebook.

LuigiaMinoretti
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