Centenario della A9: la celebrazione di un’arteria fondamentale
Con 100 auto storiche si festeggia il passato, strizzando l’occhio al futuro.

Domenica 29 giugno il centenario dell’autostrada A9, fondamentale per lo sviluppo economico e turistico di Como, di Lario e Brianza e dell’intero territorio provinciale.
In festa per il centenario dell'A9
Alla presenza di autorità istituzionali e figure organizzative dell’evento si è svolta a Villa Gallia di Como - sede della Provincia - la conferenza stampa di presentazione del Centenario dell’Autostrada A9 Milano-Como che avverrà domenica 29 giugno 2025.
Erano presenti le seguenti figure organizzative e autorità istituzionali: l’organizzatore della parte dinamica Mauro Marelli, presidente Veteran Car Club Como - che coordina la presenza di 100 auto storiche dal 1925 al 1975 dalla partenza al Museo Alfa Romeo Arese fino a Piazza Cavour a Como per poi procedere a Villa Gallia; l’organizzatore della parte ludica e statica a Villa Gallia Como, Maurizio Gandini - sfilata moda, esposizione pannelli storia A9, cena, ecc. Presenti il direttore Museo storico Alfa Arese, Lorenzo Ardizio, luogo di partenza della cerimonia. Il presidente Commissione nazionale Asi Green, Francesco Di Lauro, ha presentato il carburante ecologico che alimenta l'apripista Lancia Stratos - disegnata da Bertone - n.telaio 0 - collezione Bertone di Volandia. Lancia Stratos vinse il mondiale rally 1974 e ha sostituito Lancia Fulvia Coupé che quest'anno ha compiuto 60 anni.
Presente per Regione Lombardia l'assessore Alessandro Fermi, per la Provincia Como, il presidente Fiorenzo Bongiasca, il sindaco del Comune Como, Alessandro Rapinese, il direttore dell'Automobile Club Como, Roberto Conforti, e Gianluca Giussani, Panathlon International Como.
L'evento
Domenica 29 giugno 2025 la storia ripropone un evento di importanza capitale per Como, la Brianza, il Lario e l’intero territorio. Sarà una giornata di festeggiamento culturale e storico con forti connotazioni legate sia allo sviluppo economico sia alla promozione turistica dell’intera area. Si celebra il centenario dell’inaugurazione dell’Autostrada A9, Lainate-Como-Chiasso, pietra miliare della mobilità, posta nove mesi dopo il varo del tratto Milano-Lainate-Varese che il Re d’Italia Vittorio Emanuele III inaugurò a bordo della Lancia Trikappa il 21 settembre 1924: nacque così l’autostrada a pedaggio più antica del mondo.
Grazie al supporto di Regione Lombardia, Provincia di Como e Comune di Como, con fedeltà alla storia e amore per il motorismo di tutte le epoche, il Veteran Car Club Como, federato ASI, propone domenica 29 giugno 2025 una passerella antologica di 100 auto dagli anni Venti al ‘75: ritrovo (ore 8.30) e partenza (ore 10.30) dei veicoli nel celebre polo culturale della mobilità, qual è il Museo storico Alfa Romeo di Arese.
Da lì il “serpentone” delle auto ripercorrerà l’arteria A9 con il supporto della società Autostrada per l’Italia e di pattuglie della Polizia stradale. L’arrivo nel capoluogo lariano è previsto per le 11.30 nella centrale Piazza Cavour a Como, grazie alla sensibilità del Comune di Como, dove le auto verranno posizionate e presentate sul palco, valorizzandone le peculiarità storiche e tecnologiche. Rilevante la presenza, a fianco al comitato organizzatore dell’evento motoristico storico, del Panathlon International Club Como e di un Ente di grande importanza per gli automobilisti lariani che, nel 2026, festeggerà i suoi primi 100 anni, l’Automobile Club Como.
Dopo la passerella in piazza Cavour, dalle 12.30 i veicoli percorreranno il lungolago e giungeranno a Villa Gallia-Saporiti, sede della Provincia di Como.
Si ringrazia, per il supporto all’evento, l’istituto di credito BCC di Cantù e Bene Assicurazioni.
Centenario, una coincidenza motivata per il Vcc Como
“Quest’anno festeggiamo il 50esimo di operatività del Veteran Club Como, nato nel ’76 - precisa Mauro Marelli, presidente del VCC Como, federato ASI - Giusto metà della vita dell’Autostrada Milano-Como. Una coincidenza che ci ha motivato a celebrare il Centenario dell’arteria fondamentale per il territorio Comasco. Forti dell’appoggio di Provincia di Como, che per prima ha sostenuto il progetto, abbiamo raccolto intorno a noi il sostegno di Regione Lombardia e Comune di Como, chiudendo il cerchio istituzionale del territorio dove l’A9 prende forma. Il Museo Alfa Romeo, sede di partenza, lega la storica fabbrica al territorio Lariano dove le auto milanesi venivano testate su strada. Durante questi 50 anni il nostro club ha diffuso la cultura del motorismo storico con passione e continuità, rappresentando migliaia di collezionisti ed appassionati. Saremo a Como per testimoniarlo con 100 veicoli che hanno fatto la storia della mobilità”.
Quel ramo di Lainate-Como
Progettato dall’ingegner Piero Puricelli, il ramo Lainate-Como fu costruito dall’impresa dello stesso Conte di Lomnago che in 100 giorni realizzò nel 1922 l’autodromo nazionale di Monza e che, nei due anni successivi, si dedicò al ramo dell’A8 Milano-Varese inaugurata l’anno scorso.
Nel 1925 percorrere l’Autostrada A9 costava 12 lire nel tratto da Milano a Como (19 lire per l’andata e ritorno) con una vetturetta o un camioncino con motore fino a 17 HP. Un’attenta ricerca storica ha indagato su chi sostenne i costi per la realizzazione dell’autostrada A9 nel ramo comasco, un mix di capitale pubblico e privato che fa riflettere.
“Oltre ai corposi finanziamenti della Provincia di Como e del Comune di Como, rilevante il ruolo della Camera di Commercio di Como, attraverso un comitato tecnico composto dagli ingegneri Luigi De Conturbia e Piero Ponci, da Claudio Monghisoni e da Giuseppe Lavizzari in contatto costante con l’ingegnere progettista dell’A9 e direttore dei lavori, Piero Puricelli - precisa Paolo Pozzi, giornalista e scrittore del libro di successo sui 100 anni dell’Autostrada A8, Macchione editore - Ma il tratto dell’A9 da Lainate a Como fu finanziato anche da lungimiranti imprenditori comaschi, attraverso sottoscrizioni di fondi coordinate dal ragioniere Giovanni De Col, tra cui il Cotonificio Bianchi con 125mila lire, la ditta Casnati con 60mila, Tintoria Pessina, ditta Edoardo Stucchi, ditta Enrico Rosasco, Tessiture seriche Bernasconi con 50mila lire ciascuno, oltre alla ditta Luigi Taroni e la Fratelli Cantaluppi con 25mila lire, la ditta G. Marzorati e il commendator Enea Brambilla con 15mila lire e Tito Vezio Steffanoli con 10mila”.
Il 28 giugno 1925, come detto, venne inaugurato il ramo dell’autostrada A9 comasca, ma avvenne anche il primo colpo di piccone da parte del conte Giacomo Suardo, sottosegretario presidenza del Consiglio, che diede l’avvio ai lavori per la realizzazione dell’autostrada Milano-Bergamo, pure questa tra le arterie più trafficate d’Europa che ha giovato di numerosi ammodernamenti perché il suo traffico veicolare è fondamentale per lo sviluppo dell’economia dell’intero Nord Italia.