Centralina, l'Arpa sbugiarda l'assessore
L’Agenzia regionale per l’ambiente ha voluto mettere i puntini sulle «i» dopo le dichiarazioni di Nava in Consiglio comunale a seguito dell’interrogazione del Pd.

L'agenzia regionale per l'ambiente scrive una lettera al Comune dopo un articolo sul nostro giornale
La centralina non è ancora stata attivata
Arpa "tira le orecchie" all’assessore all’Ambiente del Comune di Erba. La questione è legata alla realizzazione della centralina necessaria per il rilevamento dell’inquinamento e che ancora non è stata attivata. Dei ritardi aveva chiesto chiarimenti il consigliere del Partito democratico, Alberto Ciceri. Le risposte erano arrivate dall'assessore Alessio Nava, che aveva spiegato come mancasse soltanto il collegamento con un cavo e aveva "scaricato" su Arpa i motivi dei ritardi. Ma dalla nota della stessa Arpa, è chiaro che a causarli siano stati la mancanza di riscontri a richieste e proposte fatte al Comune.
"Un problema che non è assolutamente risolto"
A sottolineare la mancanza di coerenza da parte dell'assessore è il consigliere Ciceri, firmatario di ben due interrogazioni sulla situazione della centralina:
"Pare evidente come il problema della centralina Arpa, che risulta spenta da lungo tempo, sia tutt’altro che risolto. Le risposte dell’assessore Nava alle interrogazioni sono state tuttavia incerte e non hanno fornito alcun dato utile a comprendere la situazione.i - A sorpresa la nota di Arpa, pervenutami dal Comune di Erba tramite protocollo, rivede la cronistoria della centralina in modo oggettivo e rammenta che i ritardi non sono a lei dovuti. Il sollecito dell’Agenzia regionale sulla questione è evidente e testimonia che l’impegno sul tema continuerà anche nelle prossime sedute del Consiglio. Ma anche che il gruppo del Pd di Erba è attento alle dinamiche a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente erbese".
