Longone al Segrino

"Cibo e salute", si chiude all'Alberghiero il percorso formativo sulla sana alimentazione

Evento finale del progetto promosso dalla Lilt, la Lega Italiana Lotta Tumori.

"Cibo e salute", si chiude all'Alberghiero il percorso formativo sulla sana alimentazione
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L'iniziativa si è svolta presso la sede dell'Isis "Romagnosi"

Coinvolti gli studenti che operano nel settore alimentare

Ieri, martedì 26 marzo, si è tenuto presso l'Alberghiero dell’Isis "Romagnosi", nella sede di Longone al Segrino, l’evento finale del progetto della Lilt, la Lega Italiana Lotta  Tumori, "Cibo e Salute", un percorso formativo sull’alimentazione sana rivolto agli studenti che opereranno nel settore alimentare. L’iniziativa, promossa dalla Lilt di Como in collaborazione con le Lilt di Brescia, Lecco (capofila), Monza Brianza e Pavia, si è inserita nell’ambito della "Settimana nazionale per la prevenzione oncologica" con l’obiettivo di informare, educare e ispirare i giovani ad adottare abitudini alimentari corrette e consapevoli.

Un'iniziativa nuova che approfondisce l'importanza del mangiar bene

"È la prima volta che realizziamo questa iniziativa sul nostro territorio – spiegano le referenti della Lilt di Como, Caterina Bongiasca ed Eufemia Moralli – Abbiamo coinvolto due scuole a indirizzo alberghiero, il "Romagnosi" di Erba e il "Vanoni" Menaggio (distaccamento di Porlezza), con l’auspicio di ampliare il progetto nelle prossime edizioni. Attraverso lezioni teoriche tenute da nutrizioniste Lilt, laboratori pratici e la creazione di ricette, gli studenti hanno potuto approfondire l’importanza dell’alimentazione per la salute e il ruolo di una dieta equilibrata nella prevenzione dei tumori, valorizzando al contempo i prodotti tipici del nostro territorio e in particolare per quest’anno i formaggi locali".

Sono state presentate ricette a base di formaggi

Nel corso dell'evento di chiusura del percorso formativo, gli studenti hanno presentato le loro ricette, a base di caprino di Caslino d’Erba per i ragazzi del "Romagnosi" e di semuda dell’Alto Lario per quelli del "Vanoni", a una giuria composta dall'avvocato Enzo Pomentale, delegato di Como dell’Accademia Italiana Della Cucina; dalla dottoressa Martina Brenna, Dietista presso l’ospedale di Erba; dal sommelier  Ermanno Rumi. Ad aggiudicarsi la vittoria sono stati gli alunni della 5 L del "Romagnosi":  Simone Alvito, Federico Batelli, Davide Chesler, Jordan Galuppi e Karina Kosar, con il loro "Capriccino". Secondi classificati, a un solo punto di distacco, gli alunni del "Vanoni":  Tommaso Bordoli, Andrea Zinetti, Loris Albini, Gilles Cola, Alessandro Verde e Claudia Noto.
Alla premiazione  hanno preso parte anche il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, il presidente Confcommercio Como, Giovanni Ciceri, e il componente della giunta della camera di Commercio Como-Lecco con delega al turismo Giuseppe Rasella.

La prevenzione passa anche dall'educazione al cibo sano

"La prevenzione oncologica non riguarda solo cure e diagnosi precoce, ma anche educazione e consapevolezza sulle scelte quotidiane che influenzano la nostra salute – ha sottolineato Giorgio Maria Baratelli, presidente della Lilt di Como – Questo progetto ha offerto un’occasione unica per promuovere la nostra tradizione culinaria e sensibilizzare i futuri chef sull’importanza di consumare prodotti locali e di stagione".

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