L'assemblea

Como Città Creativa UNESCO: la seconda Plenaria presenta 30 progetti

Sono stati raccolti trenta progetti dedicati alla creatività per il 2023, l’Assessore Colombo conferma che si procederà a “vestire” la città per renderla più riconoscibile come meta UNESCO.

Como Città Creativa UNESCO: la seconda Plenaria presenta 30 progetti
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La mattina di martedì 27 settembre, presso la Sala Stemmi del Comune di Como, si è svolta la seconda Plenaria dedicata a Como Città Creativa UNESCO.

Como Città Creativa UNESCO: la seconda Plenaria presenta 30 progetti

Grazie al lavoro delle realtà che costituiscono la Plenaria sono stati individuati ben 30 progetti dedicati alla creatività: un numero che potrà essere ulteriormente implementato a seguito di un secondo processo di ricognizione che si protrarrà fino a dicembre.

L’Assessore del Comune di Como Enrico Colombo ha aperto la Plenaria confermando la volontà dell’amministrazione comunale di puntare sul progetto Como Città Creativa UNESCO, considerando quest’ultimo un fattore di crescita per tutto il territorio, cioè per quella che può essere individuata come una "comunità distrettuale, dove l’impatto non si calcola solo all’interno delle mura della città".

L’Assessore Colombo ha inoltre annunciato di volersi impegnare per "vestire, per dirla in modo semplice, la città di Como. Alla luce del prestigioso riconoscimento assegnato, il nostro territorio deve promuoversi mettendo in evidenza le eccellenze che lo contraddistinguono. Per questo penso che un punto di partenza per il processo di vestizione possa essere svolto occupandoci della cartellonista stradale, come un modo per aumentare la visibilità e la comprensione di quello che Como ha da offrire".

Il commento di Luca Levrini

Luca Levrini, Presidente di Fondazione Volta - realtà incaricata per il coordinamento operativo del progetto Como Città Creativa UNESCO - ha sottolineato che, congiuntamente all’attività di promozione, deve essere svolta un’azione mirata a sviluppare maggiore consapevolezza nei cittadini: "L’obiettivo delle campagne di comunicazione che saranno dedicate al progetto è di arrivare ad una sempre più forte partecipazione dei comaschi. Comunicare i valori di UNESCO ci permette di far comprendere quanto ogni piccola scelta possa avere un impatto, perché anche nella nostra quotidianità, scegliendo un capo, un abito, un prodotto da acquistare in modo più consapevole, si può fare la differenza e ci si può orientare verso un comportamento più vicino alla moda sostenibile. Questo concetto sarà il focus che presenteremo anche per la nostra iniziativa Verde Natale, con la quale ci impegneremo perché aziende, artigiani e commercianti definiscano modelli virtuosi per i consumatori".

Promozione, comunicazione e disseminazione riguardano l’ambito del City Branding, assetto strategico inserito all’interno della governance di Como Città Creativa UNESCO per cui è stato attivato anche un gruppo inter-associativo e multidisciplinare dedicato.

La prossima Assemblea Plenaria si svolgerà nel mese di dicembre e si ricorda che la Consulta di Como Città Creativa UNESCO potrà essere arricchita da nuove realtà che potranno richiedere di aderire inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica: unesco@fondazionealessandrovolta.it.

Como Città Creativa UNESCO

I componenti della Plenaria

L’assemblea ha raccolto le istituzioni partner del progetto convocate dal Comune di Como e coordinate da Fondazione Alessandro Volta. La Plenaria dedicata a Como Città Creativa UNESCO, insieme agli enti territoriali Comune di Como, Camera di Commercio e Provincia di Como, è costituita da: Accademia Galli - IED Como, Amici di Como, ANCE Associazione Nazionale Costruttori Edili, Associazione Ex Allievi del Setificio, Associazione Giovani per l’UNESCO, Associazione Italiana Disegnatori Tessili & COMOCREA, Centro Tessile Serico Sostenibile, Club per l’UNESCO Como, CNA, ComoNext, Compagnia delle Opere Como, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti Como, Confindustria, Cooperativa “Tikvà”, Fondazione “Antonio Ratti”, Fondazione Politecnico di Milano, Fondazione Setificio, ITKI Foundation, Lariofiere, Museo della Seta Como, Setificio, Teatro Sociale di Como, Ufficio Italiano “Como e Seta”, Università degli Studi dell’Insubria.

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