Como, Lecco e Sondrio insieme per stilare uno studio strategico territoriale sul futuro dell'area del Lario
Lo studio parte dalla necessità di concretizzare una convincente visione per il futuro delle Province di Como, Lecco e Sondrio individuando le azioni prioritarie e i progetti-guida
Ieri mattina a Palazzo Gallio, a Gravedona, sono stati presentati i lineamenti dello Studio Strategico Territoriale commissionato da Confindustria Como e Confindustria Lecco e Sondrio a The European House Ambrosetti.
Alla presenza delle principali istituzioni e delle associazioni economiche e sindacali delle province di Como, Lecco e Sondrio e a una rappresentanza imprenditoriale delle due associazioni confindustriali, infatti, i presidenti Gianluca Brenna e Plinio Agostoni, rispettivamente di Confindustria Como e Confindustria Lecco e Sondrio, hanno illustrato le motivazioni di questo studio, il cui percorso è poi stato declinato nel dettaglio da Pio Parma, Senior Consultant Area Scenari e Intelligence, The European House – Ambrosetti.
A seguire sono intervenuti in una tavola rotonda moderata da Elena Tambini, giornalista Mediaset e conduttrice del TG4, Fiorenzo Bongiasca, presidente della Provincia di Como, Alessandra Hofmann, presidente della Provincia di Lecco, Davide Menegola, presidente della Provincia di Sondrio, Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio Como-Lecco e Marco Bonat, segretario generale della Camera di Commercio di Sondrio. A portare il contributo di Regione Lombardia sono intervenuti Alessandro Fermi, assessore all’Università, Ricerca, Innovazione e Mauro Piazza, sottosegretario Autonomia e Rapporti con il Consiglio Regionale.
Il progetto
Lo studio parte dalla necessità di concretizzare una convincente visione per il futuro delle Province di Como, Lecco e Sondrio individuando le azioni prioritarie e i progetti-guida e realizzando scenari strategici innovativi sui temi più importanti per i territori in ottica sistemica. Il metodo scelto è quello di identificare i progetti portanti associati ad una roadmap strategica, creando su questi un consenso allargato della classe imprenditoriale, dei policymaker e degli stakeholder territoriali.
Il percorso evidenzierà obiettivi funzionali specifici che passano per la messa a punto, alla luce dei principali trend di cambiamento, di una roadmap di valorizzazione territoriale incentrata sulla ottimizzazione delle specificità dei singoli territori e delle sinergie attivabili tra di essi. Nel contempo verranno studiate le opportunità associate alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 per capire come renderle concrete in ottica di rilascio sul territorio di asset competitivi/elementi di valore permanenti.
Inoltre, verrà quantificato, con numeri super partes e ad alto impatto comunicazionale, il valore aggiunto derivante dall’aggregazione strategica ai vari livelli rilevanti (sistema produttivo e sistema territoriale).
Oggetto dell’iniziativa sarà la produzione di un Documento di indirizzo strategico (Studio Strategico Territoriale) contenente lo scenario per lo sviluppo e la competitività dell’area vasta dei territori di Como, Lecco e Sondrio e le linee di indirizzo per le imprese e le istituzioni locali per ottimizzare le scelte strategiche, le politiche e le iniziative di sistema.
Inoltre, tra gli obiettivi vi è quello di sviluppare un percorso di stakeholder engagement qualificato mirato a massimizzare la contribuzione e il supporto al disegno strategico ipotizzato, attraverso l’organizzazione di Tavoli di Lavoro territoriali e incontri one-to-one con stakeholder chiave.
L’iniziativa verrà posizionata come un’azione di prefigurazione del futuro di alto profilo strategico, molto concreta ed operativa, a beneficio dello sviluppo del territorio dell’area vasta del Lario, della Valtellina e della Valchiavenna, pervenendo ad aggregare le diverse componenti del sistema socio-economico locale.
Gianluca Brenna, presidente di Confindustria Como
“In un mondo che è completamente cambiato, che sta cambiando e continuerà a cambiare, emerge con evidenza la necessità di riuscire ad avere una visione che sia più ampia possibile, non guardando più ognuno alla propria piccola parrocchia ma, come dico spesso utilizzando una metafora, all’intera diocesi. La presenza qui oggi delle massime istituzioni locali, associative e sindacali di tre province, che ringrazio, è proprio la dimostrazione concreta della nostra determinazione nel volere il massimo coinvolgimento in un progetto che parte dalle nostre associazioni confindustriali ma che vuole, fin da subito, andare oltre sia in termini di territori che di attori coinvolti. L’obiettivo - ha concluso il Presidente di Confindustria Como - è evidentemente quello di supportarci per riuscire ad essere protagonisti del cambiamento, dando avvio a progetti concreti di rilancio che considerino le nostre tre province come un’unica grande area sulla quale puntare per il futuro”.
Plinio Agostoni, presidente di Confindustria Lecco e Sondrio
“La realizzazione dello Studio Strategico Territoriale ci vede ancora una volta impegnati con gli amici di Confindustria Como per un’iniziativa che guarda allo sviluppo, alla transizione verso il futuro dei nostri territori. Se è chiaro a tutti che ci troviamo nel mezzo di un cambiamento epocale, è altrettanto evidente che per guidarlo ed esserne protagonisti, anziché subirlo, è indispensabile definire strategie che partano dai dati di realtà e siano guidate da una visione d’insieme, ampia e comune. Lo Studio, infatti, nelle nostre intenzioni è un progetto che non solo viene messo a disposizione di tutto il territorio ma che, per la sua stessa realizzazione, si basa sull'attivazione di sinergie estese e sul coinvolgimento delle nostre comunità in tutte le loro declinazioni ed espressioni. Ringrazio sin da ora le Istituzioni e i rappresentanti del mondo economico e sociale che hanno dimostrato interesse ed ampia disponibilità al coinvolgimento attivo, affinché la realizzazione dello Studio possa nel concreto essere uno strumento funzionale al benessere collettivo”.
Le parole di Pio Prama
“Il potenziale espresso dai tre territori delle Province di Como, Lecco e Sondrio considerati come un’unica ‘area vasta’ nel Nord della Lombardia è superiore al contributo che ciascuno può offrire – ha commenta Pio Parma (Senior Consultant dell’Area Scenari e Intelligence di The European House – Ambrosetti) – “Non a caso, questo macro-aggregato territoriale è al 4° posto in Lombardia per capacità di generare Valore Aggiunto (dietro a Milano, Brescia e Bergamo) e per numero di imprese attive e al 3° posto per presenze turistiche (22% del totale regionale). In aggiunta, le tre Province rappresentano insieme il 4° motore esportativo della regione, con 13,5 miliardi di export nel 2022, pari all’8,3% del totale.
L’adozione di un approccio integrato per lo sviluppo del territorio può quindi rafforzare le filiere strategiche insediate nelle tre Province (e crearne di nuove), mettendo a valore le specializzazioni produttive e le competenze oggi insediate e minimizzando l’impatto dei fattori di debolezza: lo studio analizzerà quindi come avviare progetti comuni nel sistema imprenditoriale e le opportunità associate alle prossime Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 al fine di rilasciare sul territorio asset competitivi ed elementi di valore permanenti nel tempo”.
Il commento di Imma Campana
“Questa iniziativa, volta a delineare una visione condivisa per il futuro delle Province di Como, Lecco e Sondrio, avrà una forte dimensione di inclusione territoriale, in quanto coinvolgerà le tre aree al centro dello Studio Strategico attraverso un Roadshow di Tavoli di Lavoro territoriali che, sviluppandosi in cinque tappe tra l’autunno del 2023 e la primavera del 2024, permetteranno di ascoltare e raccogliere le esigenze e le indicazioni da parte dei principali attori (classe imprenditoriale, policymaker, opinion leader e stakeholder territoriali) sui grandi temi strategici per lo sviluppo futuro Lario, della Valtellina e della Valchiavenna”, ha aggiunto Imma Campana (Associate Partner e Responsabile per la Lombardia di The European House – Ambrosetti).
“The European House - Ambrosetti, cha già oggi ha un legame privilegiato con l’area lariana e la Valtellina grazie all’organizzazione e gestione di grandi eventi di richiamo nazionale e internazionale, valorizzerà anche ulteriori canali relazionali, come il confronto diretto con le più importanti figure istituzionali ed opinion leader dei tre territori al centro dello studio. Il lavoro porterà alla redazione di un documento finale di indirizzo strategico che sarà presentato al pubblico e discusso nella seconda parte del 2024”.