Solidarietà

Comunicare meglio in Terapia Intensiva: donazione del Rotary Como Baradello

Donati dieci tavole di comunicazione e 47 pannelli fotografici

Comunicare meglio in Terapia Intensiva: donazione del Rotary Como Baradello
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Importante donazione del Rotary Como Baradello che permetterà ai pazienti ricoverati in Terapia intensiva di comunicare meglio.

Comunicare meglio in Terapia Intensiva: donazione del Rotary Como Baradello

“L’idea di realizzare una tavola di comunicazione per i pazienti ricoverati in Terapia Intensiva nasce dalla mia esperienza personale. Da novembre del 2020 fino a marzo del 2021 sono stato ricoverato a causa del Covid. Ho trascorso lunghi mesi all’ospedale Sant’Anna prima e poi per la riabilitazione anche all’ospedale di Menaggio. Una volta dimesso mi è sembrato bello poter ricambiare, in qualche modo, l’impegno e la passione del personale che si è preso cura di me e che mi ha salvato la vita. Così insieme agli amici del Rotary Club Como Baradello, di cui sono stato presidente nell’ultimo anno e il cui testimone ora è passato alla dottoressa Mariangela Ferradini, che pure ha seguito il progetto, abbiamo finanziato la realizzazione della tavola di comunicazione. Nell’occasione abbiamo regalato anche una serie di pannelli fotografici del nostro territorio per abbellire i corridoi del reparto”. Così Cesare Baj, un passato da editore, progettista di giocattoli e gadget scientifici, pilota di idrovolanti e vice presidente dell’Aero Club di Como, nonché erede del celebre panettone Baj, spiega il senso della donazione (dieci tavole di comunicazione e 47 pannelli fotografici) effettuata in favore di Asst Lariana.

Le tavole sono state realizzate su un supporto rigido, in materiale lavabile e disinfettabile: da un lato ci sono icone che rappresentano le principali domande nonché bisogni assistenziali di un paziente ricoverato (dove mi trovo?, ho freddo, ho caldo, non sento, …) con una breve descrizione del concetto raffigurato, sia in italiano sia in inglese; dall’altro lato, invece, sono riportate le lettere dell’alfabeto, i numeri (da 0 a 9), sì, no, non so, un’immagine del corpo umano (con visione anteriore e posteriore), la scala numerica e visiva del dolore (VAS). Indicando con il dito gli appropriati elementi iconografici, il paziente, impossibilitato a parlare o ad esprimersi, può così comunicare.

“I contenuti sono frutto di un lavoro svolto in collaborazione con il personale del reparto - prosegue Baj - L’obiettivo era realizzare uno strumento attraverso il quale il paziente, non potendo parlare, potesse comunicare le proprie necessità, un problema che ho potuto toccare con mano nei drammatici mesi di degenza”.

"Uno strumento semplice ma efficace"

Immagini e testi sono stati curati dalla coordinatrice infermieristica del reparto, la dottoressa Nicole Padovani, insieme alle infermiere Irene Angelini, Giulia Casartelli e Martina Zoanni, quest’ultima, in particolare, anche autrice dei disegni utilizzati nella tavola.

“Quando la comunicazione tra operatori e pazienti è efficace, vengono stimolate maggiormente le risorse del paziente che assume così un ruolo più attivo nel processo di cura - spiega la dottoressa Nicole Padovani - E' stato realizzato uno strumento comunicativo semplice ma efficace - aggiunge il dottor Andrea Lombardo, direttore della struttura Anestesia e Rianimazione 2 all’ospedale Sant’Anna - Tutti noi ringraziamo il dottor Baj e il Rotary Club Como Baradello per la loro vicinanza e sostegno”.

Insieme alle dieci tavole, come detto, sono stati donati 47 pannelli fotografici raffiguranti le bellezze del territorio comasco. I pannelli sono stati affissi nei corridoi esterni della Rianimazione-Terapia Intensiva dell’ospedale Sant’Anna.

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