Progetto

Conoscere piante e fiori con l'orto didattico

Coinvolte le classi terze delle primarie e i bimbi dell'infanzia.

Conoscere piante e fiori con l'orto didattico
Pubblicato:

Inverigo, il progetto dell'orto didattico è un grande successo. Coinvolte le classi terze delle primarie e i bimbi dell'infanzia.

Iniziativa al decimo anno

Conoscere al meglio le piante e i fiori, vederli crescere e prendersi cura di loro. Il progetto dell’orto didattico è un’iniziativa che viene ormai portata avanti da dieci anni e che continua a riscuotere grande successo tra le tre scuole primarie e la scuola dell’infanzia. L’iniziativa riguarda le classi terze delle primarie e i bimbi dell’infanzia. Ogni scuola ha uno spazio adibito ad orto, dove vengono seminate e coltivate piante di frutta e verdura.

"Il progetto coinvolge alunni, docenti, Comune e commissione mensa e inizia con alcune lezioni teoriche che vengono fatte a febbraio, avvicinandosi alla fine dell’inverno - spiega Mariangela Colzani, presidente della commissione mensa del Comune - L’Amministrazione fornisce le piantine e i materiali per la semina e dopo le lezioni teoriche, da aprile inizia la pratica con la semina vera e propria".

Un aiuto fondamentale in questo senso viene anche da alcuni volontari, che aiutano i bambini anche ad innaffiare le piante.

Educazione alimentare

"L’orto didattico è legato ad un progetto di educazione alimentare: è un tentativo per invogliare di più i bambini a mangiare frutta e verdura. Un modo per mangiare più sano, un po’ come la proposta di una colazione sana con frutta e yogurt attuata la scorsa settimana" spiega Colzani.

All’infanzia invece sono stati coltivati soprattutto fiori visto che la coltivazione delle piante è più impegnativa. Ottimi i risultati per l’iniziativa "Pianta un seme fiorito". Soddisfazione da parte dell’assessore alla Pubblica Istruzione Barbara Magni:

"L’iniziativa viene proposta da tanti anni e riscuote sempre grande successo: è un modo per lasciare i bambini a contatto con la natura e educarli ad una sana alimentazione".

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali