La cerimonia

Consegnate le benemerenze cittadine a Mariano Comense

Gli attestati sono stati consegnati nel pomeriggio di oggi, martedì 26 dicembre 2023

Consegnate le benemerenze cittadine a Mariano Comense
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Mariano Comense ha premiato i suoi cittadini benemeriti. Gli attestati sono stati consegnati nel pomeriggio di oggi, martedì 26 dicembre 2023, nella sala civica di piazza Roma. "E' un giorno di festa dove premiamo persone laboriose e con qualità, che a volte fanno cose importanti nell'assoluto silenzio", così ha esordito il sindaco Giovanni Alberti aprendo la cerimonia.

Il sindaco ai benemeriti: "Per sempre nella storia della nostra città"

"Questo momento è un'occasione per dire grazie a persone che hanno portato prestigio alla nostra città, saranno oggi e per sempre un esempio per i nostri giovani. Siamo in un periodo storico dove si dice sempre che i giovani non hanno buoni esempi, a volte noi genitori non riusciamo a trasmettere fino in fondo i valori, questi momenti servono ai nostri ragazzi per tracciare la via da seguire: quella della passione, della dedizione, del lavoro e dedicarsi agli altri. Queste persone, a cui oggi diciamo grazie, resteranno per sempre nella storia della nostra città", ha continuato Alberti.

Pozzi: "La cultura è sopra ogni credo politico e religioso"

A ricevere il premio è stato Leonardo Pozzi, 85 anni, instancabilmente impegnato nella promozione di eventi tramite l’associazione "Gli Amici della cultura" negli spazi della parrocchia.

"Sono un uomo fortunato, oggi ricevo dalle mani del sindaco la benemerenza per aver promosso cultura nei nostri spazi della parrocchia. Negli ultimi 10 anni della mia fortunata vecchiaia ho cercato di portare bellezza culturale, promuovendo vari eventi in città. Grazie a chi mi ha aiutato nell'organizzazione, ai volontari e agli amici che mi sono vicini con aiuti concreti. Tutto ciò mi ha permesso realizzare un sogno, mettere a dimora nuovi semi della cultura. Lo ripeto ancora, sono un uomo fortunato. La cultura è concetto di comunità aggregante che è sopra ogni credo politico e religioso".

L'impegno di Mauri per la città e la ricerca sui cervi

La seconda benemerenza è stata invece assegnata alla memoria dell’architetto Luciano Mauri, a 10 anni dalla sua scomparsa, per via del suo impegno professionale e delle tante iniziative volontarie nell’ambito storico, culturale, artistico ed educativo all’interno della città. Ha lavorato a diverse opere pubbliche come il parco Falcone e Borsellino o il parcheggio dell'ospedale Felice Villa. Presenti i fratelli e alcuni rappresentanti dell'Università della terza età, realtà con cui aveva collaborato per diversi anni.

"Ha messo tanto impegno nelle cose che faceva, per Mariano naturalmente ma anche fuori dalla città. L'ultima sorpresa è stata quella di aver visto che all'interno di una rivista scientifica inglese c'era il ringraziamento per una sua ricerca sui cervi. La cosa più bella è che, dopo 10 anni, il suo progetto, ovvero salvare un branco di cervi che andavano a estinguersi, è stato realizzato dal Ministero con l'Università di Siena, portando questi stessi cervi sulla Sila" , ha raccontato il fratello Renato.

Menzione speciale per Paolo Donnarumma

Menzione speciale a Paolo Donnarumma, 61 anni, musicista professionista che, suonando il basso, ha collaborato con i più grandi cantanti della musica italiana, tra cui Lucio Dalla, Franco Brattiato, Milva e molti altri. "Sono veramente orgoglioso di ricevere questo premio, per me è stata una bellissima sorpresa", ha detto lasciando trasparire la sua emozione.

Commozione per il maestro Angelo Sormani

Menzione anche alla memoria al maestro dell’ “Antico e premiato corpo musicale città di Mariano”, Angelo Sormani, venuto a mancare lo scorso anno. "Quando abbiamo richiesto le firme per candidarlo, in un minuto tutti sono venuti verso di me per mettere la firma. Nel foglio potevano esserne inserite trenta, ma siamo arrivati a 40 e altri avrebbero voluto firmare. Ci porteremo dentro il suo ricordo che sarà con noi per tutta la vita. E' stata una persona umile ma importante per tutti noi e nel mondo, ha saputo fare tantissimo e lo ringraziamo", ha ricordato il presidente della banda, Giuseppe Pozzoli che ha accompagnato la moglie di Sormani e i figli, Stefano, Andrea e Francesca.

Cittadinanza onoraria ai Carabinieri

All’Arma dei Carabinieri è andata la cittadinanza onoraria per l’impegno profuso nel garantire sicurezza sul territorio ogni giorno dell’anno. Il momento verrà però celebrato in un'altra occasione, nella mattinata di sabato 20 gennaio 2024.

Arianna Sironi

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