Il report

Consumo di suolo: primato negativo per Cabiate, Arosio e Carimate

E il trend, purtroppo, è in crescita a parte qualche sparuto caso fin troppo isolato

Consumo di suolo: primato negativo per Cabiate, Arosio e Carimate
Pubblicato:

Non solo cambiamenti climatici: a rendere il suolo cittadino ancora più caldo, soprattutto nei periodi estivi, contribuisce in gran parte anche il consumo di suolo che, nel 2022, accelera arrivando alla velocità di 2,4 metri quadrati al secondo e avanzando, in soli dodici mesi, di altri 77 km2, oltre il 10% in più rispetto al 2021.

Le città diventano sempre più calde: nei principali centri urbani italiani, la temperatura cresce all’aumentare della densità delle coperture artificiali, raggiungendo nei giorni più caldi valori compresi tra 43 e 46 °C nelle aree più sature e seguendo andamenti diversi a seconda delle caratteristiche del territorio circostante. In media, la differenza di temperatura del suolo nelle aree urbane di pianura rispetto al resto del territorio è di 4°C d’estate con massime di 6°C a Firenze e di oltre 8°C a Milano.

Ma il consumo di suolo incide anche sull’esposizione della popolazione al rischio idrogeologico, oltre 900 - in un solo anno - gli ettari di territorio nazionale reso impermeabile nelle aree a pericolosità idraulica media, e provoca la costante diminuzione della disponibilità di aree agricole eliminando in 12 mesi altri 4.500 ettari, il 63% del consumo di suolo nazionale. Questi i dati nazionali del report sul consumo di suolo dell'Ispra; dati, andamenti e, soprattutto, conseguenze che coinvolgono anche la provincia di Como.

I dati relativi al Comasco

La prima cosa da sottolineare è che il trend, purtroppo, è in crescita a parte qualche sparuto caso fin troppo isolato. Nel Comasco emergono dati preoccupanti per il consumo di suolo e in prima posizione c'è il Comune di Cabiate con un 56% di territorio "consumato", oltre la metà. Seguono poi Arosio e Rovellasca con il 45%, Novedrate con il 42%, Maslianico con il 41%, Luisago con il 40% e poi diversi comuni sopra il 30% guidati da Cantù e Mariano Comense con il 37%.

Cemento e asfalto nuovi che vanno anche rapportati ai trend degli anni passati e in questa speciale classifica emergono altri Comuni che più di tutti hanno aumentato il proprio impatto sul territorio: al primo posto troviamo Carimate con 6,67 ettari di suolo consumato, al secondo posto Cantù (che nel report dello scorso anno risultava con l'incremento più elevato), e infine Colverde con 1,51 ettari.

Il report sul consumo di suolo del 2022 per i comuni del Comasco.

Seguici sui nostri canali