Contro lo sci al San Primo: oltre 300 persone all'evento del coordinamento per salvare il monte
Camminata fino alla vetta e pomeriggio con teatro e musica.

Soddisfazione da parte degli organizzatori per la grande partecipazione e del grande interesse
Molti partecipanti hanno riempito l'area della Colma
Oltre trecento persone hanno partecipato ieri, domenica 30 marzo, al doppio evento dal titolo "Animiamo il Monte San Primo", organizzato dall'omonimo coordinamento Salviamo il Monte San Primo.
Al mattino, con partenza dalla Colma di Sormano, circa 150 persone hanno preso parte alla camminata fino alla vetta della montagna più alta del Triangolo lariano raggiungendo la quota di 1.680 metri.
Nel pomeriggio circa 200 persone (di cui solo una parte comprendeva i camminatori) hanno assistito, nell'area della Colma, all'evento teatrale dal titolo "Donne che amano gli alberi" con le attrici Marta Stoppa e Cristina Quadrio, e le violiniste Giulia Larghi e Clara Marzorati. In conclusione il mini-concerto di musica popolare con il gruppo dei D'Altrocanto.
"Da 2 anni e mezzo ci stiamo battendo strenuamente"
Durante l'intera giornata il coordinamento ha ricordato la vertenza contro il progetto - voluto dalla Comunità montana del Triangolo lariano e dal Comune di Bellagio - per la località San Primo, che prevede la costruzione di nuovi impianti sciistici e di innevamento artificiale. Lo spiegano dal coordinamento:
"Tutto questo oltre ad altre opere invasive tra cui nuovi parcheggi che causeranno nuovo consumo di suolo e l'abbattimento di numerosi alberi in aree boschive che paradossalmente la stessa Comunità montana chiede di preservare! Per contrastare l'assurdo progetto, da 2 anni e mezzo questo coordinamento - formato da 35 associazioni - si sta battendo strenuamente. Questo poiché riteniamo assurdo pensare a nuovi impianti dedicati allo sci - per i quali verrebbero utilizzati circa la metà degli oltre 5 milioni di euro di fondi pubblici stanziati - in un periodo di conclamata crisi climatica, con sempre meno innevamento naturale e temperature che difficilmente scendono sottozero, indispensabili per far attecchire la neve artificiale".
La raccolta firme ha raggiunto 3mila e 500 adesioni
Il coordinamento si dice molto soddisfatto della grande partecipazione e del grande interesse. Continuerà nei prossimi mesi con le iniziative di informazione sui contenuti del progetto, oltre che con eventi di approfondimento delle tematiche relative alla montagna e al riscaldamento globale. Prosegue anche la raccolta firme contro il progetto, che ha raggiunto le 3mila e 500 adesioni.
Tutte le informazioni sui contenuti e sulle iniziative del Coordinamento sono sul sito web bellagiosanprimo.com.