Erba

Crevenna in festa per la patrona e per i 50 anni di sacerdozio di don Ettore

Una giornata ricca di eventi, contraddistinti da un clima di gioia e di condivisione.

Crevenna in festa per la patrona e per i 50 anni di sacerdozio di don Ettore
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Celebrata in parrocchia la messa solenne in onore di Santa Maria Maddalena

Momento importante per il vicario don Dubini

A Crevenna, frazione di Erba, ieri, domenica 21 luglio, si è celebrata la messa solenne per la patrona, Santa Maria Maddalena, ma anche per il 50° di sacerdozio del vicario, don Ettore Dubini, ricordato in un fascicolo celebrativo. Al termine della funzione sul sagrato della chiesa si è svolta la benedizione della riproduzione in ceramica di una veduta del Pian d’Erba e la consegna del regalo della comunità: il volo in idrovolante dalle acque del Lago di Como alle cime delle Grigne.

Autorità e parenti per onorare il sacerdote

La messa solenne in parrocchia è stata presieduta da don Ettore e concelebrata da monsignor Angelo Pirovano, responsabile della comunità pastorale Sant’Eufemia, alla presenza del sindaco  Mauro Caprani, del presidente del Consiglio comunale Claudio Ghislanzoni e dei famigliari di don Ettore giunti da Misinto, suo paese natale.
Nel saluto introduttivo della comunità è stato detto che "piace pensare che don Ettore, dopo tutti questi anni, possa dire di essere un uomo e un prete felice, sempre custodito da Dio e abbracciato alla sua gente... un pastore che annuncia la più grande gioia e speranza, testimone di quell’amore fedele che lo ha ispirato a una vita dedicata al prossimo".

In dono il saluto di papa Francesco e quello dell'arcivescovo Delpini

All’offertorio, insieme ai consueti doni del pane, del vino e della luce, sono stati portati all’altare una stola (simbolo del sacerdozio), una pergamena con la benedizione apostolica di papa Francesco (recante a don Ettore l’auspicio "che il suo ministero sia sempre icona e trasparenza del volto di Cristo") e un’altra con il messaggio augurale dell’Arcivescovo di Milano  Mario Delpini (in cui esprime i voti che don Ettore "possa continuare a essere volto del Buon Pastore, che si cura dei deboli e dei forti, dei piccoli e dei grandi"). E poi un fascicolo celebrativo, realizzato dalla comunità e intitolato "Da 50 anni a braccia aperte", che documenta il servizio svolto da don Ettore in tutte le località e gli incarichi assegnatigli e testimonia la stima, l’affetto e la gratitudine dei crevennesi: tra i testi all’interno, anche quelli del prevosto e del sindaco.

L'affetto del Prevosto di Erba

Prima della fine della messa ha preso la parola monsignor Pirovano  che, a nome della comunità pastorale ha ringraziato con Ettore per i 17 anni di servizio svolti fin qui: "I numeri di un anniversario non sono mai aridi. Trasudano il bene compiuto, le esperienze vissute e l’amore che le ha caratterizzate. Nei suoi 50 anni di sacerdozio don Ettore ha fatto il bene, ha predicato il Vangelo, è stato segno di comunione. Gli auguriamo che il suo ministero possa continuare a lungo".

L'omaggio del sindaco Caprani

All’uscita dalla chiesa ha preso la parola anche il sindaco Caprani: "La vita di un uomo assume significato quando, con l’età, prende consapevolezza che le esigenze degli altri prevalgono sulle sue preoccupazioni personali. E questo è ancora più vero nel caso di un sacerdote come don Ettore, a cui auguro di proseguire a lungo il suo ministero e che altri seguano la sua strada nell’andare incontro a chi ha bisogno e anche a chi non ne ha".

Un'opera sul sagrato della chiesa

Sul sagrato (dove era allestita una galleria fotografica della vita di don Ettore, curata da alcuni suoi familiari), è stata scoperta da due componenti del gruppo folcloristico Città di Erba "I Bej", inaugurata e benedetta l’installazione permanente di un’opera pensata da don Ettore e ispirata a un brano dell’enciclica "Laudato si’" di papa Francesco. Si tratta della riproduzione in pannelli di ceramica di una veduta panoramica del Piano d’Erba.

Il regalo dei crevennesi per il loro pastore

La cerimonia si è conclusa con la consegna a don Ettore del regalo dei crevennesi, frutto in particolare di quanto raccolto dal gruppo che ha partecipato alla rappresentazione "Io sono il Buon pastore", dai volontari dell’Emporio della Solidarietà e dai sacrestani e collaboratori al servizio liturgico: il coupon per un volo in idrovolante che partirà dall'hangar di Como, risalirà il corso del lago fino alle pendici delle Grigne e poi prenderà quota per sorvolarne le vette.

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