L'impresa

Da Ferrara al Lido di Volano, 100 chilometri di notte in sella alla bici

"E’ stato divertentissimo, goliardico e bellissimo", ha commentato Romagnoli

Da Ferrara al Lido di Volano, 100 chilometri di notte in sella alla bici
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Ha percorso i 100 chilometri che separano Ferrara dal Lido di Volano costeggiando la riva destra del Po di notte, arrivando sulla spiaggia all’alba. E’ l’impresa compiuta da Matteo Romagnoli, di Senna Comasco, che ha partecipato alla Bike Night dell’Emilia Romagna, una 100 chilometri in notturna, dalla "città delle biciclette" fino al lido ferrarese.

La passione per le due ruote

53 anni, un lavoro come tecnico comunale, Romagnoli ha da sempre la passione per le due ruote. Racconta Matteo:

"Da giovane correvo su quelle che erano conosciute come “rampichini”, le mountain bike dell’epoca. Poi ho fatto spinning per qualche anno, ma dopo il Covid non avevo più voglia di pedalare chiuso in una stanza, così ho ripreso ad andare in bici nei boschi".

Dai boschi della zona, dunque, ai 100 chilometri percorsi lo scorso weekend:

"Alcuni miei amici avevano partecipato già lo scorso anno e stavolta mi sono unito a loro. Per una persona allenata e su una bici da corsa 100 chilometri non sono nulla di esagerato, ma per chi come me esce quasi solo alla domenica, stare cinque ore in sella è abbastanza faticoso".

Per questo, circa un mese prima della partenza Matteo ha iniziato ad allenarsi:

"Ho cambiato tipo di percorso e allenamento. Qui di solito affronto salite e discese, mentre il percorso romagnolo era in piano. Lì la difficoltà principale era il dover stare ore e ore seduti sulla sella. Per questo l’ultimo mese ci siamo spostati percorrendo le ciclabili in piano con distanze di oltre 60 chilometri".

La Bike Night emiliana

La strada percorsa in sella alla bici da Ferrara al Lido Volano non è stata una passeggiata, ma nonostante la fatica, per Romagnoli la partecipazione alla Bike night è stata una bellissima esperienza:

"Siamo partiti a mezzanotte, la ciclabile che abbiamo percorso era completamente al buio e a un certo punto si vedeva come un lungo serpentone di luci creato dagli oltre 900 partecipanti. C’era chi era in sella a una bici, chi su un handbike. Dei ragazzi hanno addirittura partecipato a bordo di un risciò. C’erano bici illuminate con le luci di Natale e persone vestite da supereroe. Poi molte persone ci aspettavano lungo la strada per salutarci e applaudirci. E’ stato divertentissimo, goliardico e bellissimo".

Matteo e i suoi amici hanno corso alla media dei 20 chilometri orari:

"Ci abbiamo impiegato però più di 5 ore perché ogni 25 chilometri c’era un ristoro e ci fermavamo a bere, ma anche a riposarci un attimo".

L'arrivo al mare

Poi, all’alba, il gruppo di amici ha raggiunto il traguardo e il mare. Conclude Romagnoli:

"Abbiamo percorso gli ultimi 10 chilometri con il sole che sorgeva e questo ci ha come dato la carica per arrivare alla fine. Al traguardo ci siamo messi il costume e ci siamo tuffati in acqua. Poi siamo rientrati a Ferrara con il pullman e da lì siamo tornati a casa. Contando che siamo partiti al sabato mattina, abbiamo corso di notte e la domenica siamo rientrati, ho praticamente passato due giorni senza dormire, ma ne è valsa la pena e sono pronto a rifarla".

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