Da Genova a Ventimiglia in sella alla bici Betty
Il viaggio di Giovanni Battista Faverio
Da Genova a Ventimiglia in bicicletta fermandosi in ognuno dei 33 paesi che compongono la Riviera di Ponente: è l’impresa realizzata da Giovanni Battista Faverio, (Tita per gli amici) di Casnate con Bernate.
Il racconto
"Sulla West Coast con la Betty", lo ha intitolato così il viaggio Faverio:
"Avevo già fatto la tratta Genova-Ventimiglia a piedi qualche anno fa, percorrendo circa 25 km al giorno. Così questa volta ho deciso di rifarlo in bicicletta".
Tita ha quindi tirato fuori dal garage Betty, (da «Elisabetta la bicicletta», regalo di pensionamento, ndr), e il 2 settembre è partito in treno alla volta di Genova. Da qui è iniziata la sua avventura sulla West coast ligure:
"In 3 tappe ho toccato tutti i paesi fino a Ventimiglia. Il mio intento era proprio quello di passare per tutti i comuni: ci sono piste ciclabili molto belle lì".
E così ecco che Tita e Betty hanno percorso circa 170 km tra Genova e Ventimiglia in 3 tappe: Genova Pegli-Pietra Ligure (74 km), Pietra Ligure – Imperia (57 km) e Imperia-Ventimiglia (45 km):
"Li ho fatti con calma. La mia filosofia è quella di andare piano e fermarmi spesso. Ogni giorno mi prendevo del tempo per fare colazione, un aperitivo, il pranzo con calma e almeno un bagno nel pomeriggio prima di passare la notte comodamente in albergo. Senza contare che ho avuto anche modo di andare a trovare anche qualche amico della zona".
Faverio non è nuovo a questi viaggi. Ha 67 anni, lavorava all’ispettorato delle Poste, ma da qualche anno è in pensione e da allora ha già fatto il giro di tutti i laghi a piedi:
"Ho fatto il lago di Como qualche anno fa, poi dalla pensione ho percorso il Maggiore, il Garda, l’Iseo e il Ceresio e ora mi piacerebbe fare il giro del lago di Lemano, in Svizzera".
Il giro d'Italia in treno
Queste avventure sono tutte rigorosamente raccontate, tappa per tappa sulla sua pagina social. Anche quella di cui va più orgoglioso è raccontata: il giro d’Italia, percorso sulla costa in treno, mantenendo il mare a sinistra:
"Sono partito a fine aprile da Trieste e sono arrivato a Ventimiglia percorrendo tutta la costa della penisola in treno. Ho preso regionali, veloci, Frecciarossa, treni di tutte le tipologie. Mi interessava stare quanto più possibile sulla costa e mi sono fermato in 21 città prima di rientrare a Casnate. Mia moglie, Stefania, che non ha potuto accompagnarmi per motivi di lavoro, mi ha fatto un pupazzetto che ho chiamato Poldo. L’obbiettivo del viaggio era fotografare Poldo ad ogni tappa e da ogni città visitata spedire anche una cartolina a mia moglie: sono arrivate tutte! Ho percorso circa 3 mila chilometri di costa e tra una coincidenza e l’altra ho avuto modo di fermarmi in qualche città, giusto per una passeggiata fino al Duomo, oppure per visitare qualche monumento, come la tomba di Dante a Ravenna ad esempio. Poi sul treno scrivevo il resoconto del viaggio e lo pubblicavo".
Ora, "archiviata" la West coast ligure con la Betty, sicuramente il casnatese avrà già in mente la prossima meta.