la denuncia

Da un mese senza telefono fisso: “Un servizio vergognoso, pago regolarmente le bollette”

A lamentare i disservizi una 69enne di Albavilla, che non riceve nemmeno gli avvisi al suono dell'allarme di casa

Da un mese senza telefono fisso: “Un servizio vergognoso, pago regolarmente le bollette”

«Da un mese sono senza telefono, eppure continuo a pagare le bollette e ad avere disservizi: è vergognoso». E’ la segnalazione di una donna di Albavilla di 69 anni, che ha preferito mantenere l’anonimato per privacy, residente in via Saruggia: dal 29 luglio non può utilizzare la linea fissa di casa.

Dal 29 luglio senza linea fissa: la donna ha fatto numerose segnalazioni

La donna ha deciso di contattarci per segnalare i disservizi che subisce dal 29 luglio, nonostante le numerose segnalazioni.

«Purtroppo anche io mi ritrovo con questo grave disservizio da Tim: ho fatto la prima segnalazione di guasto il 29 luglio – afferma la donna – Penso che la linea abbia smesso di funzionare dopo un temporale. Da allora ho inviato segnalazioni ogni settimana, e ogni volta ricevevo risposte in cui si procrastinava la data del ripristino… Fino ad arrivare a oggi. Mi hanno detto che sistemeranno per il 2 settembre: voglio vedere se rimanderanno ancora».

I disagi non riguardano però il telefono. «Oggi siamo tutti attrezzati con cellulari – aggiunge – Ma il mio contratto prevede altri servizi che non funzionano: per esempio, l’allarme di casa, collegato alla linea. Dato che non funziona il fisso, se scatta non ricevo il messaggio di avviso. Ciò significa che devo allontanarmi di casa per qualunque motivo con la preoccupazione che possa succedere qualcosa. Ho inviato segnalazioni dal mio account Tim e chiamato gli operatori – continua – Nella maggior parte dei casi erano sgarbati e mi davano risposte con frasi fatte senza risolvere nulla. Sono stata invitata a ricevere un rimborso: ma il problema non è quello, loro dovrebbero garantire il servizio!».

L’ultima segnalazione è stata fatta in settimana. «Martedì ho chiamato nuovamente – spiega – Mi ha risposto un’operatrice più gentile di altri che mi ha spiegato che molti operatori erano in ferie. Capisco benissimo, ma un servizio va garantito e l’operatrice mi ha comunicato che ci sono altri 20 utenti con lo stesso problema. E se non avessi il cellulare? Dovrei rimanere isolata? Non lo trovo giusto: pago regolarmente le bollette e invece devo preoccuparmi di uscire di casa. Non ho provocato io questo disagio e pretendo mi si ridia il servizio che pago. Questo trattamento è pessimo: parlano di eccellenza e poi ci si ritrova con questi disagi. Vorrei muovermi con avvocati, ma spesso implicano molte spese e magari non si ottiene nemmeno quello che si vuole. Però sono stanca di questi disservizi, sono vergognosi».