Dal Controllo di Vicinato ai 28 nuovi Carabinieri: i temi nell'incontro sulla sicurezza
quarta riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’Area “Erbese e Triangolo Lariano"
A Canzo organizzata la quarta riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’Area “Erbese e Triangolo Lariano". Tra i temi trattati: furti, spaccio, ma anche Controllo del Vicinato e l'arrivo sul territorio di 28 nuovi Carabinieri.
Anche Molteni tra i presenti
Spaccio, furti nelle abitazioni, truffe agli anziani e disagio giovanile. Queste le quattro problematiche emerse nel corso della quarta riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’Area "Erbese e Triangolo Lariano". L’incontro è stato organizzato venerdì 7 febbraio nella Sala Assemblea della Comunità Montana del Triangolo Lariano a Canzo. Presenti, oltre ai sindaci e ai referenti del territorio, il Prefetto Corrado Conforto Galli, il Questore Marco Calì, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Colizzi, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Michele Donega e il Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni.
La sicurezza al centro di tutto
Un confronto utile per trattare il tema della sicurezza.
"Un tema che non deve dividere. Incontri di questo genere possono essere utili perché le comunità locali riescono a fornire grandi spunti" ha spiegato il Prefetto.
I sindaci hanno esposto appunto quelle che sono le problematiche principali. Se alcuni territori hanno affermato di non avere particolari problemi, in altri invece c’è qualche complicazione in più. Come a Proserpio:
"Recentemente ci sono stati tre furti. I ladri passano dai boschi e non vengono individuati dalle telecamere - ha affermato il sindaco Barbara Zuccon - Ho percorso io stessa i sentieri nei boschi e ho trovato resti delle refurtive insieme agli agenti".
Il sindaco di Albavilla, Giuliana Castelnuovo ha chiesto maggior presenza fisica sul territorio:
"Sappiamo le difficoltà, ma è necessaria. Tanti cittadini non percepiscono la presenza delle forze dell’ordine".
Altri amministratori, come il sindaco di Sormano Giuseppe Sormani, ha evidenziato il problema delle case in affitto, chiedendo una revisione della legislazione sulle residenze, mentre il sindaco di Valbrona, Luca Ghezzi, ha invocato maggior senso civico da parte dei cittadini.
I dati della Questura
Tante informazioni dunque, che torneranno utili a Questore, Prefetto e forze dell’ordine anche per il futuro. Nel frattempo però il Questore Calì ha elencato alcuni dati, che sembrano far trasparire fiducia:
"Se si dovesse mantenere l’andamento di dicembre e gennaio, i furti caleranno del 23 per cento. Vero, non dovrebbe esserci alcun furto nelle case, ma è un dato da considerare - afferma - Noi cerchiamo di muoverci a macchia di leopardo, sono stati effettuati 11 servizi straordinari con 113 operatori. Abbiamo lavorato molto sullo spaccio, con un arresto di 24 soggetti e il sequestro di 12 chili di cocaina e 10 di hashish. Segno che c’è tanta richiesta".
28 nuovi Carabinieri
I Carabinieri sono stati anche coadiuvati nel corso dell’anno dalle forze speciali, con interventi anche nelle stazioni, segnalate dai sindaci come i luoghi più a rischio.
"La stazione di Erba è una delle nostre priorità - ha dichiarato il comandante Colizzi - Da oggi sono operativi nei nostri territori 28 nuovi Carabinieri. Questo vuol dire avere più pattuglie sul territorio. Stiamo promuovendo incontri con gli anziani per le truffe, ma invitiamo i sindaci a ribadire agli anziani di non avere vergogna nel denunciare".
"A me compete tentare di mettere a disposizione tutti gli strumenti possibili - ha affermato il Sottosegretario Molteni - Quindi confermare i finanziamenti per la videosorveglianza, confermare il progetto strade sicure, cercare di portare nuovi agenti sul territorio. I sindaci però possono usare altri strumenti: rafforzare l’illuminazione, puntare sul sociale con sinergia con sport, scuole, parrocchie e associazioni, soprattutto per i giovani e sviluppare la pratica del controllo del vicinato".
Quest’ultimo invito è stato lanciato anche dal Prefetto.
"Sarebbe un aiuto anche per le forze dell’ordine. Può aiutare tanto. Nessun Comune ha fino ad ora aderito, invitiamo a creare gruppi, come già sono presenti in altri Comuni della provincia".