Le regole

Dal Green pass base al mondo della scuola: cosa cambia dal 1 aprile

Le nuove regole in vigore dal primo di aprile. Tutte le domande e le risposte più diffuse.

Dal Green pass base al mondo della scuola: cosa cambia dal 1 aprile
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Con l’uscita dallo stato di emergenza, da giovedì cambiano le regole contro la pandemia, con tantissime novità legate a mascherine, capienza negli stadi o nei teatri e tante altre novità. Qui di seguito le domande più frequenti e le risposte sulle nuove regole che entreranno in vigore nella giornata del primo di aprile.

Dal Green pass base al mondo della scuola: cosa cambia dal 1 aprile

Dal primo aprile per vedere una partita di calcio basterà il tampone?
Sì. Perché per quanto riguarda le Certificazioni verdi, a partire dal primo aprile e fino al 30 aprile, è obbligatorio il Green Pass base, quello cioè ottenibile con un tampone, per assistere agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono all'aperto.

E per vedere una partita di basket al palazzetto?
Se le partite, le gare o gli incontri si tengono al chiuso, in palestre e palazzetti, sarà ancora necessario il Super Green Pass, ossia quello da vaccino o guarigione.

Quanti tifosi potranno andare allo stadio?
Il numero dipende dalla grandezza degli impianti che, sempre dal primo aprile, potranno tornare a riempirsi a capienza piena perché con la fine dello stato di emergenza vengono eliminate le restrizioni relative al tetto massimo di tifosi presenti.

La mascherina sarà ancora obbligatoria?
Sì, per assistere a eventi e competizioni sportive sia all'aperto che al chiuso è necessaria la mascherina e deve essere di tipo Ffp2.

Quali sono le regole per chi pratica sport all'aperto?
All'aperto dal primo aprile cade l'obbligo di Green Pass, l'allenamento sarà dunque libero.

E per gli sport al chiuso?
Per quanto riguarda piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto che si svolgono al chiuso gli sportivi e i giocatori dovranno esibire ancora il Super Pass.

Ci vorrà il Green Pass per docce e spogliatoi?
Sì. Le regole sono le stesse in vigore anche ora. E dunque il Certificato verde da vaccino o da guarigione (rafforzato) sarà necessario anche per accedere alle docce e agli spogliatoi. Gli unici esclusi dall'obbligo di Pass negli spogliatoi sono gli accompagnatori dei bambini e delle persone con disabilità: genitori, zii, fratelli o sorelle maggiori, baby sitter, caregiver, badanti.

I bambini dovranno avere il Green Pass per fare sport? E per andare allo stadio?
No. Gli under 12 non hanno l'obbligo di mostrare il Green Pass. Esclusi anche gli esenti dalla campagna vaccinale per ragioni di salute che dovranno però avere con loro un certificato medico valido.

Ci saranno sanzioni per chi entra in palestra senza Pass?
Sì. Come accade anche ora, i titolari o i gestori degli impianti sportivi sono tenuti a verificare che l'accesso ai servizi e alle attività avvenga nel rispetto delle disposizioni previste. Chi è senza Green Pass rischia una multa tra 400 e 1.000 euro. E le sanzioni scattano anche per le omissioni nei controlli.

Quarantene nelle classi.
Non sono più previste: prima oltre i 4 casi tutta la classe veniva messa in Dad, ora non più. Ed è così dall'asilo alle superiori. Si rimane sempre in presenza con la mascherina Ffp2, se ci sono casi positivi, per 10 giorni. «Tra i bambini e gli alunni presenti nella sezione o gruppo classe - si legge - l'attività educativa e didattica prosegue in presenza per tutti e i docenti e gli educatori nonché gli alunni che abbiano superato i sei anni di età utilizzano i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo al Covid». Se compaiono sintomi al quinto giorno successivo all'ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare (anche autosomministrato). In questo ultimo caso, l'esito negativo del test è attestato con un'autocertificazione.

Distanza di almeno un metro
Il decreto ribadisce la raccomandazione del rispetto di una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro "salvo che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano". Resta fermo, in ogni caso, il divieto di accedere o permanere nei locali scolastici se positivi o se si presenta una sintomatologia respiratoria e temperatura corporea superiore a 37,5°.

Mascherine a scuola.
Rimane l'obbligo di mascherine (vanno bene anche le chirurgiche) fino alla fine dell'anno scolastico. Recita il decreto: «E' fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo chirurgico, o di maggiore efficacia protettiva, fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di età, per i soggetti con patologie o disabilita' incompatibili con l'uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive».

Il ritorno della gita.
Dal 1° aprile torna la possibilità di uscite didattiche e viaggi di istruzione, compresa la partecipazione a manifestazioni sportive.

Green Pass per i genitori a scuola.
Dal 1° maggio cessa per il personale esterno alla scuola (genitori inclusi), l'obbligo del Green Pass per accedere ai locali scolastici.

Green Pass base, all'aperto non serve più. In bar e ristoranti al chiuso servirà fino a maggio.
Per tutte le attività all'aperto, salvo alcune eccezioni, il Green Pass non servirà più. Si potrà così mangiare ai tavolini esterni di un ristorante o bere un caffè fuori da un bar senza alcun certificato. Il Green Pass base (che si ottiene con vaccino, guarigione ma anche tampone) però non sparirà. Servirà infatti ancora per un mese per accedere a servizi come le mense, per partecipare a concorsi pubblici e corsi di formazione, per i colloqui con detenuti nelle carceri e soprattutto per assistere a eventi sportivi all'aperto. Ma il Green Pass base dovrà essere esibito anche quando si sale a bordo di mezzi di trasporto che fanno tratte nazionali, come aerei, treni a lunga percorrenza, autobus, pullman e navi che si spostano da una regione all'altra. Sul lavoro fino al 30 aprile tutti i dipendenti e gli autonomi del settore pubblico e del settore privato dovranno esibire la Certificazione verde. Anche per le categorie di lavoratori sottoposte, fino al 15 giugno a obbligo vaccinale, basterà il Green Pass base (medici, docenti, forze dell'ordine, over 50). E pure i magistrati negli uffici giudiziari dovranno avere la certificazione. nfine, la novità del decreto appena pubblicato rispetto alla bozza riguarda bar e ristoranti. Basterà infatti questo documento per mangiare o comunque sedersi all'interno.

 

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