L'incontro

Dall’Intelligenza Artificiale a un network sempre più virtuoso: Water Alliance anticipa il futuro del Sistema Idrico Integrato

Il “ClimaTech Summit”, questo il titolo del convegno inaugurale, si è svolto a Lariofiere (Erba) con un’ampia affluenza di amministratori, stakeholder e addetti ai lavori

Dall’Intelligenza Artificiale a un network sempre più virtuoso: Water Alliance anticipa il futuro del Sistema Idrico Integrato
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Si è svolta ieri, martedì 20 febbraio, la prima tappa del tour “WAlk To The Future”, un innovativo ciclo di talk itineranti ideato da Water Alliance – Acque di Lombardia, in collaborazione con
Regione Lombardia. L’evento kick-off è stato co-organizzato da quattro delle 13 retiste che fanno parte del network dei gestori del Servizio Idrico Integrato nella regione: BrianzAcque (Monza e Brianza), Como Acqua (Como), Lario Reti Holding (Lecco) e Secam (Sondrio).

Il “ClimaTech Summit”, questo il titolo del convegno inaugurale, si è svolto a Lariofiere (Erba) con un’ampia affluenza di amministratori, stakeholder e addetti ai lavori. Ad aprire l’intensa giornata di lavori sono stati i saluti istituzionali di Alessandro Fermi, assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione, e di Mauro Guerra, Presidente di Anci Lombardia.

Fare rete

Il fil rouge capace di legare territori e realtà anche diverse tra loro è stata la necessità di creare un network virtuoso per vincere le non scontate sfide imposte dal climate change, un vero e proprio must che è stato evidenziato come imprescindibile fin dal primo intervento, quello di Andrea Rubini, Director of Operations di Water Europe, ente fondato dalla Commissione Europea nel 2004 per rappresentare l’intera catena del valore dell’acqua.

Lo spunto è stato colto con entusiasmo dai Presidenti delle società organizzatrici, che si sono confrontati in un’interessante roundtable moderata da Emanuele Bompan, direttore responsabile della testata specializzata “Materia Rinnovabile”.

Gli interventi

“Nel corso degli anni Water Alliance è cresciuta molto, diventando un soggetto sempre più coeso e autorevole nel rappresentare le istanze del settore idrico, la cui importanza è aumentata esponenzialmente anche a causa dei cambiamenti climatici - spiega Enrico Pezzoli, presidente e Ad di Como Acqua, nonché portavoce di Water Alliance - Oggi, come custodi dell’acqua, siamo consapevoli di svolgere un ruolo determinante per i territori dei quali ci occupiamo e questo ciclo di talk nasce proprio per incentivare il già
fattivo dialogo tra Regione, amministrazioni locali, noi gestori e i numerosi stakeholder del settore”.

Enrico Boerci, presidente e Ad di BrianzAcque, è entrato nel merito soprattutto di alcune parole chiave nella gestione del climate change attraverso le innovazioni tecnologiche:

“Per la nostra azienda come per tutte le aziende di eccellenza della rete di Water Alliance, la rigenerazione del territorio è una missione che si sposa ogni giorno con la qualità del servizio idrico e con la difesa degli effetti dei cambiamenti climatici. Le infrastrutture green come i parchi dell'acqua, i sistemi di drenaggio urbano sostenibile e le Water Plaza sono un impegno che ci porta nel futuro e che già si tocca con mano nel presente sia per mitigare i danni di piogge e siccità, sia per realizzare soluzioni vantaggiose per noi gestori e per le comunità. Anche la predittività ormai, proprio in un contesto in cui si pensa di dover gestire le emergenze, non è più una parola da fantascienza, ma un impegno al centro della nostra azione quotidiana: che sia la predittività che otteniamo dai progetti messi in campo con l'Intelligenza Artificiale o nella gestione amministrativa o che sia quella applicata alle nostre reti idriche o ancora quella degli smart meter, già parte del nostro presente.”

Raffaele Pini, presidente di Secam, osserva:

"La collaborazione con tre delle altre retiste per questo evento di lancio è stata sia piacevole, che produttiva, vista la qualità del dibattito. Mi auguro che sia il miglior viatico per le prossime tappe del percorso".

"Questo convegno ha dimostrato come i gestori idrici debbano costantemente evolversi per stare al passo con i tempi e, soprattutto, con le criticità che la contemporaneità ci sottopone – ha commentato Lelio Cavallier, presidente di Lario Reti Holding – Diventa quindi essenziale la nostra resilienza, intesa come capacità di resistere alle avversità, soprattutto se riguarda un servizio vitale come quello che gestiamo. La realtà di Lario Reti Holding, a questo proposito, si sta impegnando a far fronte ai cambiamenti climatici con progetti innovativi per la salvaguardia delle risorse e dell’ambiente: diventa quindi essenziale la collaborazione con soggetti terzi in ottica di sinergia. I cambiamenti che stiamo vivendo rendono necessario il costante aggiornamento della gestione idrica in ottica di conservazione, risparmio e riconversione: lo sguardo e il cammino verso il futuro devono essere una costante nella gestione del nostro settore".

Il cambiamento climatico

La seconda roundtable della giornata ha visto le cariche apicali delle retiste dialogare con alcuni degli stakeholder dei rispettivi territori, cogliendone i preziosi spunti di riflessione. Mauro Guerra, tornato sul palco nella sua veste di sindaco di Tremezzina, ha parlato dell’importanza del ruolo svolto dai primi cittadini delle rispettive comunità, di fronte a un’emergenza climatica che sconvolge anche le più consolidate abitudini sociali.

Alberto Guadagnini, professore e vicerettore per la Ricerca del Politecnico di Milano, ha spiegato come il climate change abbia spinto Water Alliance a definire un gruppo di lavoro, guidato da Lario Reti Holding, che potesse adottare nuove soluzioni tecnologiche per adeguare la propria funzione a una realtà in costante mutamento.

Giulio Senes, PhD Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, si è soffermato in particolare sulle “infrastrutture green”, uno strumento fondamentale per la tutela dell’ambiente. Silverio Clerici, presidente di ATO Monza e Brianza, ha ripreso lo spunto iniziale legato al networking, proponendo di estenderlo anche alle stesse ATO e ai comuni, così da potenziare ulteriormente la catena del valore.

Massimo Arteconi, responsabile ICT di Como Acqua, ha quindi aperto una finestra sull’Intelligenza Artificiale e sui numerosi vantaggi che essa potrà apportare nel Servizio Idrico Integrato, già nel breve termine: più produttività, riduzione dei margini di errore (anche con riferimento agli appalti), automazione delle funzioni ripetitive e/o a basso valore. Rispetto agli sviluppi futuri – soprattutto legati a smart meter, prevenzione e riduzione delle perdite, nonché ottimizzazione della pressione idrica – il tema è poi stato sviluppato nella lectio magistralis finale di Gianluigi Bonanomi, noto giornalista informatico e formatore digitale, che ha conquistato la platea con alcuni esempi pratici di applicazione dell’IA, dalla traduzione simultanea di un video in cinese con un perfetto lip-synch e la riproduzione esatta della voce dello speaker, alle proposte operative formulate in pochi secondi, con la semplice analisi di un documento.

Nei prossimi giorni verranno annunciate le date e i temi dei successivi appuntamenti del ciclo “WAlk To The Future”, organizzati dalle altre retiste di Water Alliance – Acque di Lombardia.

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