la storia

Dario impara a praticare yoga in carrozzina e scrive un libro

"Quando faccio yoga sento come se il mio corpo si muovesse tutto, da capo a piedi, in maniera spontanea, naturale. Come se delle volte mi dimenticassi di avere la carrozzina"

Dario impara a praticare yoga in carrozzina e scrive un libro
Pubblicato:

"Quando faccio yoga sento come se il mio corpo si muovesse tutto, da capo a piedi, in maniera spontanea, naturale. Come se delle volte mi dimenticassi di avere la carrozzina". Dario Marelli, 32 anni, di Novedrate, insieme all’educatrice e insegnante di yoga della cooperativa sociale Penna Nera di Mariano Comense, Jessica Di Maso, ha scritto il libro "Tocco di luce" che racconta il suo percorso alla scoperta di una pratica che ha imparato ad amare.

Le parole di Dario Marelli

"Se me lo si fosse chiesto tre anni fa non avrei saputo rispondere. Ad oggi mi sono fatto un’idea di cosa sia per me lo yoga - ha scritto Dario all’interno del libro - Yoga è un insieme di posizioni diverse tra loro. Aiutano il mio corpo a rafforzarsi, nonostante le mie difficoltà fisiche. Sento benessere sia fisico che mentale. Per me è importante, perché mi dà la giusta carica per affrontare la settimana. Vuol dire sognare, non arrendermi, credere di più in me stesso e nelle mie capacità, anche se a volte sono limitate. Mi aiuta a non aver paura e riesco a sentirmi libero di essere realmente chi sono, offrendomi la possibilità di mandare via alcuni pensieri negativi o brutti che mi turbano nel quotidiano. Proprio come una farfalla che vola via". Pensieri, emozioni e "anche tanto sudore" per portare a termine il lavoro, come ha tenuto a sottolineare lo stesso Dario durante la presentazione.

Un progetto nato tre anni fa

"Il progetto è iniziato tre anni fa, quando abbiamo iniziato a fare yoga all’interno della cooperativa. Inizialmente Dario era scettico, poi però, visti i feedback positivi dei colleghi, ha voluto provare. Ho quindi studiato un percorso individuale, adatto a lui. La mia mission è quella di portare lo yoga all’interno del sociale. Dario è stato il mio primo allievo in carrozzina", ha aggiunto Di Maso.

Sfogliando le pagine si trova una parte teorica in cui viene spiegato cosa sono lo yoga e le asana, ovvero le posizioni, sia per normodotati che per disabili.

"Ad esempio abbiamo riadattato il saluto al sole. In primis Dario visualizza delle immagini e prende consapevolezza. In alcune posizioni immagina a livello cognitivo, in altre si mette in gioco con la sua super Ferrari. E’ lo yoga che si adatta alla persona e non viceversa".

Un aiuto anche nella vita di tutti i giorni

Lo yoga ha aiutato Dario anche nel quotidiano:

"Lo portiamo anche “fuori dal tappetino” in quello che ci capita durante la vita. Dario nel libro racconta delle sue paure, come quella del buio, quando succede pensa alla mia voce guida e cerca di utilizzare  tutti gli strumenti imparati. Ora capita che lo insegni anche alla famiglia".

C’è poi una sezione dedicata ai mandala, attraverso cui si impara a "lasciar andare". Ai lettori invece il compito di descrivere le loro emozioni, provando a raccontare nello spazio lasciato appositamente bianco, cosa hanno provato provato a praticare o guardando i mandala. Il libro, realizzato attraverso un cammino di crescita, ascolto e consapevolezza, ha già superato le aspettative: le copie sono andate letteralmente a ruba e ora si pensa alla ristampa.

Seguici sui nostri canali