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Diagnosi di tumore in aumento dal 2020, Vannelli (Valduce): "Il più frequente dopo la mammella è il carcinoma colon-rettale"

A fine anno il ministero della Salute ha presentato un rapporto sui numeri del cancro in Italia negli ultimi due anni

Diagnosi di tumore in aumento dal 2020, Vannelli (Valduce): "Il più frequente dopo la mammella è il carcinoma colon-rettale"
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Gregg Easterbrokk diceva: “Se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi cosa”. Quello che ha "confessato" il rapporto "I numeri del cancro in Italia 2022", curato da Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori), Fondazione AIOM, Osservatorio Nazionale Screening (ONS), PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), PASSI d'Argento e della Societa' Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica (SIAPeC-IAP) e presentato dal Ministero della Saluto a dicembre è che la lotta al cancro ha subito una battuta d'arresto a causa della pandemia.

Diagnosi di tumore in aumento dal 2020

Dal report emerge come in Italia, nel 2022, sono stimate 390.700 nuove diagnosi di cancro (nel 2020 erano 376.600), con un incremento di 14.100 casi in due anni. "Mai come adesso è necessario offrire le pratiche migliori di prevenzione, cura e assistenza” ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci. 

Ad analizzare i numeri del rapporto è stato anche il comasco Alberto Vannelli, erede della scuola di chirurgia colorettale dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e attuale direttore della Chirurgia generale all'ospedale Valduce di Como. "I numeri del rapporto ci dicono che il tumore più frequente dopo quello alla mammella è il carcinoma colon-rettale: oltre 48.000 cittadini hanno scoperto questa diagnosi, con un incremento del 1,5% negli uomini e 1,6% nelle donne".

Al momento della prima edizione i casi stimati erano 49.720 con una progressione che portava ad ipotizzare 55.815 casi nel 2020. Fino al 2013 è stata raggiunta la cifra di 54.600 i nuovi casi, per poi stabilizzarsi intorno a 52.000 casi anno (53.000 nel 2017). Poi un rapido e progressivo calo che ha portato per il 2020 a stimare 43.700 casi: numeri che confermano l’importanza della prevenzione; nell’ultimo ventennio inoltre la sopravvivenza globale è migliorata grazie anche alla maggiore efficacia delle terapie.

"Eppure non tutti sanno che quasi il 10 % di questi pazienti ha una sindrome di predisposizione ereditaria. Nella gestione clinica, l’aspetto ereditario delle malattie è un problema spesso dimenticato o ignorato dal medico. La rilevanza dell’argomento e l’impatto quotidiano di questa patologia mi hanno spinto a dedicare il nostro annuale congresso per il 2022, ai tumori ereditari del colon retto - ha sottolineato Vannelli - Gli argomenti trattati: stato dell’arte nella diagnosi, innovazioni in campo sanitario e offerta sul territorio per la cura oncologica. Il rapporto tra paziente e territorio è un elemento imprescindibile che spesso pone una barriera tra l’ospedale e il cittadino, tra la cura e la malattia. La Lombardia è da anni leader nelle cure oncologiche, ma l’accessibilità al territorio può limitarne l’efficacia. Valduce, in linea con i principi della riforma sanitaria lombarda, ha pensato ad un momento di informazione e di condivisione dell’ambito della patologia oncologica, non come 'espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo', ma come 'funzione complementare e ausiliare al servizio sanitario regionale, finalizzata al raggiungimento e consolidamento della buona qualità dell’efficienza, dell’appropriatezza e dell’umanizzazione dei servizi sanitari e sociosanitari'".

E conclude: "Anche se Einstein ricordava che 'Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato', la partecipazione di quasi 150 professionisti, rende orgogliosi il nostro territorio per il successo di questa iniziativa e spinge a raccogliere le nuove sfide che la sanità del futuro ci riserverà".

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