Dialogo sull’economia circolare con il Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin
L’incontro organizzato da Netweek si è svolto lunedì 23 giugno: presente anche l’assessore lombardo Giorgio Maione, oltre che una platea di imprenditori e stakeholders
Economia circolare, transizione energetica, sostenibilità e futuro: temi attuali, di cui è necessario discutere, su cui è opportuno confrontarsi. Si è parlato di questo, e non solo, durante l’incontro dal titolo «L’economia circolare. Le pratiche virtuose per ridurre l’impatto ambientale», svoltosi lunedì 23 giugno all’Agriturismo La Camilla di Concorezzo. Presente in sala un ospite d’eccezione, ovvero il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, che ha potuto dialogare con l’Assessore ad Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Giorgio Maione.
Ad organizzare la riuscita colazione di lavoro è stato il Gruppo Netweek, con la collaborazione di Fondazione Cariplo, UnionCamere, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, finanziato dall’Unione Europea.
Il dialogo sull’economia circolare
Nel corso del dibattito sull’economia circolare, il Ministro Pichetto Fratin ha sottolineato l’urgenza di una presa di coscienza collettiva sull’alto livello di inquinamento, affermando che «la sfida ambientale deve essere vista come una grande opportunità, dove il nostro modo di fare italiano può essere un punto di forza», auspicando azioni concrete che coniughino riduzione delle emissioni e sviluppo. L’Assessore Maione ha illustrato i risultati della Lombardia, tra le regioni più virtuose con l’80% di rifiuti riciclati, spiegando: «Siamo riusciti a trasformare una debolezza in ricchezza, grazie al dialogo con le categorie, le associazioni e gli enti locali».
Riguardo alla transizione nell’automotive, Pichetto Fratin ha criticato la scelta dell’Unione Europea di bandire i motori endotermici dal 2035: «Non si doveva decidere quale tecnologia usare, ma stabilire i limiti sulle emissioni. Il motore elettrico sarà il futuro, ma dev’essere una scelta tecnologica, non ideologica».
Infine, entrambi hanno evidenziato il ruolo centrale del nucleare nella transizione energetica: per il Ministro «la soluzione è solo una: il nucleare», mentre Maione ha ribadito l’impegno della Lombardia, prima Regione a firmare un accordo con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, sottolineando l’importanza di una comunicazione efficace per farne comprendere i vantaggi ambientali ed economici.
Il Governatore Fontana ed Elena Jachia di Fondazione Cariplo
Non ha potuto essere presente di persona, ma il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha inviato un video messaggio: «Questo incontro rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare le eccellenze del nostro territorio, vogliamo stimolare iniziative sistematiche e incentivanti. In Lombardia ci sono esempi virtuosi che possono essere replicati anche altrove».
Una riflessione condivisa da Elena Jachia, direttrice dell’Area Ambiente di Fondazione Cariplo, che ha evidenziato l’importanza di creare spazi di dialogo tra mondi diversi: «La realtà va spesso più veloce della politica e della filantropia. Momenti come questo servono per confrontarsi. Da anni sosteniamo progetti su cambiamenti climatici, agricoltura sostenibile, educazione ambientale ed economia circolare, lavorando per rafforzare le comunità in Lombardia e oltre».
Per Riccardo Galione, direttore commerciale di Netweek, il confronto è nel DNA del gruppo editoriale: «Iniziative come questa sono parte del nostro core business. Vogliamo dare voce a chi opera ogni giorno nel territorio».
Dalla “Spesa sballata” di Fondazione Cariplo…
Cinque gli stakeholder che hanno raccontato storie concrete di economia circolare, in settori molto diversi. Enzo Favoino di Fondazione Cariplo ha illustrato un progetto di riduzione degli imballaggi monouso nella GDO, con risultati tangibili, chiamato «Spesa sballata»: «170 imballi monouso evitati all’anno per ogni cliente. È un successo replicabile».
Alessandro Taini, di T1 Solutions Group, ha presentato una spugna brevettata in grado di assorbire olii e idrocarburi in mare, riutilizzabile e rigenerabile.
Raffaele Pirovano, presidente della Cooperativa Paso di Merate, ha invece raccontato l’esperienza della sartoria sociale Aracne: «Recuperiamo abiti usati da un centro di riuso e li trasformiamo in nuovi oggetti, facendo formazione nelle scuole per combattere il fast fashion».
… al cartone ondulato di Ghelfi
Karim Bruneo, Corporate Communication, Public Affairs and Sustainability Director di Haier Europe, ha parlato del progetto di rigenerazione degli elettrodomestici danneggiati o con piccole irregolarità, portato avanti in Brianza dal gruppo che rappresenta: «La nostra sensibilità nei confronti di questo aspetto è alta, sia per quanto riguarda la produzione che la gestione del ciclo di vita, fino ad arrivare allo smaltimento».
Mentre Giuseppe Ghelfi, CEO di Ghelfi Ondulati, ha illustrato il contributo del cartone ondulato all’economia circolare: «Il 94% del nostro prodotto viene riciclato. Abbiamo anche depositato brevetti innovativi che ci consentono di raggiungere i nostri obiettivi».
Gli altri interventi
Nel corso della colazione di lavoro sono poi intervenuti anche Pierangelo Marucco, consigliere di ADI Lombardia ha ricordato l'importanza del design nella sostenibilità; Olivo Foglieni del gruppo FECS, realtà che rigenera l’alluminio; Riccardo Fornaro, Direttore Generale di Gelsia, Mauro Frabetti di Folltip.com. Infine hanno preso parola anche Riccardo Bianchi, responsabile sostenibilità e coordinatore salute e sicurezza di Holcim Italia, e Luigi Gnecchi, presidente di Unicalce Lecco, così come Fabio Bresesti, CEO di Effebi di Teglio.


