L'intervista

Don Fabio Rossi lascerà il paese

"Auguro a chi verrà di proseguire con entusiasmo", ha dichiarato il religioso

Don Fabio Rossi lascerà il paese
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Ha seguito la comunità con entusiasmo e passione, intessendo forti legami, soprattutto con i più giovani. Ora, dopo 9 anni per il viceparrocco don Fabio Rossi è giunto il tempo di lasciare Fino Mornasco per compiere la sua missione di fede in un’altra comunità.

Don Rossi

Originario di Lomazzo, don Fabio ha sempre fatto parte della vita di fede della parrocchia frequentando l’oratorio, poi diventando animatore e chierichetto fino alla decisione di entrare in seminario dopo le superiori. Ordinato nel 2010, il suo primo incarico fu a Lipomo, dove vi rimase fino all’autunno del 2016. Poi, 9 anni fa, il trasferimento a Fino Mornasco. Spiega don Fabio:

"Rispetto a Lipomo qui ho incontrato una parrocchia più complessa e variegata, sia per numero di persone sia perché strutturata in maniera differente, con più realtà, parrocchiali e associative. Fino ha un ventaglio maggiore di proposte, ma anche una maggiore richiesta di energie".

L'esperienza finese

Appena arrivato il prete ha quindi cercato di inserirsi nel tessuto locale:

"Ci sono stati sicuramente dei momenti di difficoltà. Non tutto è rose e fiori e ci sarà sempre qualche persona a cui piaci e altre a cui non andrai mai bene, qualunque cosa farai. Ho imparato a fare i conti anche con questo e ho sempre cercato di fare quello che potevo ben conoscendo anche i miei limiti e difetti, cercando di puntare sulle potenzialità mie e degli altri".

Gli anni del Covid

In questi 9 anni don Fabio, assieme alla comunità, ha dovuto affrontare anche la pandemia. Racconta don Rossi:

"In quel periodo il nostro motto era: “Se si può fare qualcosa, si deve fare”. Non abbiamo mai smesso di fare il Grest estivo, con tutti i protocolli, e abbiamo tenuto l’oratorio sempre vivo e aperto per quanto possibile. Ci siamo sempre trovati anche con i ragazzi più grandi, tenendo vivo un fuoco che non si è spento e che ci ha poi permesso di riprendere con rinnovata energia".

Tanti sono i ricordi di don Fabio di questo periodo:

"L’aspetto migliore e che porterò con me è la relazione che si è instaurata con i giovani. Al di là delle cose fatte sono le relazioni che entrano a fare parte della persona e si portano ovunque".

Al suo posto don Manuel Dei Cas:

Al suo posto, arriverà don Manuel Dei Cas. Conclude don Fabio:

"A lui auguro di intraprendere questo percorso con entusiasmo e di continuare quello che è stato fatto con il proprio spirito e le proprie peculiarità. Don Manuel porterà sicuramente una ventata di aria fresca ed è giusto che si cambi. Lunedì abbiamo anche cenato insieme a lui e ai ragazzi più grandi in modo da fare la reciproca conoscenza e penso che sia stato un bel passaggio di consegne".

 

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