la storia

Donano al Comune il tricolore trovato nel fango dopo l’alluvione 

Bollato dei «Fan dà i Man» e Conti degli Alpini hanno raccontato l’emozionante momento

Donano al Comune il tricolore trovato nel fango dopo l’alluvione 

Un tricolore infangato è diventato il simbolo di comunità e speranza. La bandiera, ritrovata nei duri giorni dell’alluvione, è stata regalata all’Amministrazione comunale di Cabiate nel corso delle celebrazioni per il 4 novembre.

Donano al Comune il tricolore trovato nel fango dopo l’alluvione

Mauro Bollato, presidente del team «Fan dà i Man», racconta: «È una storia che ha dell’incredibile. Dopo aver iniziato il recupero degli oggetti, a seguito dell’alluvione, è stata ritrovata una bandiera italiana tra acqua e fango. L’hanno vista subito e recuperata. Uno dei camionisti che faceva la spola dal centro alla discarica con gli oggetti da smaltire l’ha presa e agganciata al suo mezzo. Quando finiva di lavorare, passava il tricolore a un altro camionista. Era come un simbolo di resistenza ed è stato così per tutto il periodo dello smaltimento dei rifiuti ingombranti». Finita l’attività di smaltimento, il tricolore è passato ancora di mano: «Un ragazzo che conoscevo mi ha consegnato la bandiera. Io ho contattato subito il capogruppo degli Alpini Marco Conti e abbiamo deciso che dovesse rimanere come simbolo».

L’artigiano cabiatese Guglielmo Minotti ha fatto la cornice ed è stata inserita una targa con scritto «Il Tricolore, 22/09/2025»: «Abbiamo inserito la bandiera così come l’abbiamo trovata, sporca ma con la sua bellezza». Bollato ha sottolineato: «Alla consegna c’è stata molta commozione». Conti, capogruppo degli Alpini, evidenzia: «Bollato mi ha chiamato dicendo che avevano trovato un tricolore. Per noi Alpini è tutto, come il nostro cappello. Abbiamo deciso di donarlo al Comune come simbolo di quei giorni trascorsi in giro per il paese. Quel tricolore ha visto tante cose: lacrime e sofferenza soprattutto. Sono stati giorni difficili ma si è vista anche la voglia di aiutarsi e stare insieme. È un segno di speranza». Solo Conti, Bollato e pochi altri erano a conoscenza di questo tricolore da regalare e la sorpresa, durante la giornata del 9 novembre, è stata tanta: «Il momento era molto toccante». Il capogruppo degli Alpini conclude: «Come volontari e Alpini abbiamo dato il massimo in quei giorni ma sono stati momenti di vita vissuta insieme. La speranza è che non succeda più».

Sarà in Comune

La sindaca Maria Pia Tagliabue aggiunge: «Lo metteremo in Comune a imperitura memoria di un evento tragico in cui, però, si è vista unità, aiuto e comunità. Ci si ritrova sempre nella bandiera, è il nostro simbolo. Aver donato questo tricolore è un gesto toccante. Vedendolo si torna a quei giorni difficili. Siamo riusciti a uscirne fuori insieme ma adesso c’è ancora molto da fare». Molte persone si sono spese concretamente in quei giorni difficili. Un momento così simbolico aiuta a fermarsi e riflettere su momenti complessi per molti.