Donna scomparsa a Vertemate. La figlia: "Era all'ospedale, noi avvisati quattro ore dopo"

Le accuse al Sant'Anna: "Anche questa è malasanità, è non attenzione verso la persona ed il suo mondo fatto di altre persone ".

Donna scomparsa a Vertemate. La figlia: "Era all'ospedale, noi avvisati quattro ore dopo"
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Una storia a lieto fine ma con, nel mezzo, uno spavento enorme che forse avrebbe potuto essere evitato. Lunedì mattina la famiglia della signora Elda Bassan ha chiesto aiuto via social e sporto denuncia ai Carabinieri per la sua scomparsa.

L'appello via social, poi il ritrovamento

“È uscita di casa alle 11, ultimo avvistamento al panificio via Guaita a Vertemate, la sua abitazione è in via Monte Rosa, 8 a Vertemate… – avevano famigliari – Era vestita con un piumino nero, con un cappello di lana nero… Non sente tanto bene, non indossava occhiali, aveva borsa del pane tessuto color nocciola con stampa marrone”. Nel pomeriggio poi la paura è passata: Elda si trovava all'ospedale Sant'Anna dopo una caduta me era in buone condizioni.

Le accuse all'ospedale: "Quattro ore prima di avvisarci"

Questa mattina la figlia Michela Marelli ha scritto una mail all'ospedale in cui sottolinea come dall'orario dell'arrivo della mamma al pronto soccorso, alle 12.43, siano passate diverse ore prima che la famiglia fosse avvisata dell'accaduto. "Avvisarci dopo quattro ore è davvero inaccettabile" spiega.

Ecco il testo integrale della mail

"Egregi Signori
sono Michela Marelli, figlia di Elda Bassan arrivata in ambulanza c/o Ospedale Sant' Anna il 26/11/18 alle 12.43 come da accettazione allegata.
La mamma ha 80 anni ed era in stato confusionale: era andata a prendere il pane e si era fermata a raccogliere delle foglie quando è caduta ed è stata soccorsa da due signore che hanno chiamato l'ambulanza. Non vedendola tornare a casa per pranzo mio padre si è ovviamente allarmato ed ha avvisato i miei fratelli che vivono a Vertemate (io abito a Genova). Il tempo passava e della mamma non avevamo alcuna notizia sebbene diverse persone fossero andate in giro per il paese a cercarla.
Mio fratello si è così recato presso i carabinieri di Vertemate dove ha sporto denuncia per la sua scomparsa.
Immagino che possiate comprendere l'enorme angoscia, paura e preoccupazione che abbiamo tutti vissuto fino alle 16.54 quando mio fratello ha ricevuto dall'ospedale una chiamata che avvisava la presenza della mamma. Tutto è bene ciò che finisce bene ma il motivo della mia mail è questo: dalle 12.43 quando è entrata in ospedale alle 16.54 perché nessuno di voi ci ha avvisato o ha avvisato i carabinieri?
Non voglio pensare a superficialità o menefreghismo da parte vostra ma vorrei almeno sperare che riconosciate che avvisare i famigliari dopo 4 ore è davvero inaccettabile. Anche questa è mala sanità, è non attenzione verso la persona ed il suo mondo fatto di altre persone che per tutte quelle ore sono state male perché ignoravano dove fosse. Ora mia mamma è a casa, con la sua confusione ma è al sicuro.
Scusate ma non riesco proprio a ringraziarvi per le visite/esami che avete fatto alla mamma nel periodo in cui è stata presso di voi perché il vostro disinteresse nell'avvisarci ha vanificato anche ciò che di positivo avete fatto.
Mi auguro che questa terribile esperienza non debba essere vissuta da altre persone.
Grazie per l'attenzione".

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